Bellinzonese

Racconti al telefono in piazza Governo a Bellinzona

La bibliocabina si trasforma. Alzando la cornetta si potranno ascoltare narrazioni registrate in diverse lingue

L'esempio di Serravalle dove un narratore digitale è stato installato l'anno scorso
19 settembre 2020
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Non solo libri da sfogliare ma anche da ascoltare. La bibliocabina in piazza Governo a Bellinzona nelle prossime settimane si trasformerà in audiocabina. Alzando la cornetta si potranno ascoltare favole e racconti al telefono. La scheda interna dell’apparecchio è stata modificata in modo tale da permettere la riproduzione dei racconti - per bambini, ragazzi ma anche adulti - così che, a un determinato codice numerico, corrisponderà un racconto registrato. L’iniziativa è promossa dalla cooperativa Baobab di Bellinzona che gestisce quattro bibliocabine in città, tra cui appunto quella in piazza Governo, ed è stata realizzata grazie all’apporto tecnico di ated-Ict Ticino, associazione che si occupa di facilitare lo sviluppo di progetti innovativi e tecnologici e che l’anno scorso si era già occupata della realizzazione di un’audiocabina a Serravalle. Anche nella nuova cabina di Bellinzona si potranno ascoltare i racconti ad alta voce registrati da attori e nomi noti del panorama ticinese che daranno voce alle storie. L’audiocabina in città sarà però un po’ diversa, perché come spiegatoci dalla coordinatrice di Baobab, Elena Toppi Conelli, l’idea è di registrare anche dei racconti in altre lingue. A questo progetto parteciperanno gli utenti di varie nazionalità che abitualmente frequentano la cooperativa; alcuni racconti sono già stati registrati e altri lo saranno a breve. I testi registrati, oltre che nell’audiocabina, potranno essere ascoltati anche dal sito della cooperativa Baobab. Ma le novità non finiscono qui: oltre alla nuova audiocabina, le altre presenti in Città, in viale Stefano Franscini, via Gerretta e viale Officina, verranno rinnovate entro metà ottobre. A occuparsene sono stati gli impiegati del programma d'inserimento nel mercato del lavoro che frequentano l’Atelier 93 di Bellinzona. 

Attività educativa per ragazzi

Un’altra idea, fa presente Toppi Conelli, è anche quella di riuscire a coinvolgere i ragazzi cosiddetti ‘sganciati’ tramite un educatore, occupandoli nell’attività di manutenzione delle cabine. In tutte le bibliocabine verranno messi a disposizione anche alcune copie di un giornalino gratuito che raccoglierà poesie e testi in varie lingue redatti dagli utenti che frequentano BiblioBaobab, la biblioteca interculturale e intergenerazionale di piazza Buffi, ma anche la cooperativa. Dato che non sempre è facile mantenere l’ordine, Toppi Conelli tiene a ricordare che le bibliocabine non sono delle discariche e che c’è un regolamento ben preciso che prevede che chi prende un libro ne lascia uno e che vieta di portare riviste, enciclopedie e libri scolastici. Le bibliocabine rinnovate, il loro scopo e funzionamento, saranno presentate in Biblioteca cantonale a Bellinzona il 22 ottobre.

Per quanto riguarda la cooperativa Baobab, lunedì 14 settembre riprenderanno le attività di socializzazione, i corsi d'italiano e cucito, attività che erano state sospese durante il lockdown. BiblioBaobab in piazza Buffi invece dà il via ad attività per bambini il mercoledì pomeriggio. Per partecipare alle attività è necessario iscriversi sulla pagina Facebook o sul sito. Il 10 ottobre è invece prevista una festa solidale, per raccogliere fondi per i progetti della cooperativa, con musica nel giardino della sede in via Canonico Ghiringhelli 21.