Bellinzonese

Viale G.Motta a Bellinzona, 'quali i piani del Municipio?'

Lo chiedono i Verdi Marco Noi e Ronnie Davide. 'La situazione è attualmente caotica. Urgono riflessioni per rendere la zona sicura e vivibile'

3 settembre 2020
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I Verdi di Bellinzona chiedono lumi al Municipio sulle propri intenzioni per il comparto che si snoda su Viale G.Motta, da via San Gottardo e via Mirasole. Un comparto che vede diversi luoghi di interesse e sensibili come palestre, stadio e una scuola elementare che conta circa 700 allievi. Una situazione, rilevano i consiglieri comunali Ronnie David e Marco Noi, “attualmente caotica a livello di traffico e di gestione del comparto che richiederebbe profonde riflessioni per rendere tale via (tra l'altro su un percorso ciclabile di portata nazionale) sicura e vivibile”. Per gli interpellanti, un concetto interessante per puntare a una "convivenza tra le diverse necessità" e "invogliare le persone a non utilizzare l'auto per portare i gli a scuola", è quello di 'zona di incontro', sulla linea di quanto già fatto nel comparto della stazione Ffs. All'Esecutivo viene dunque chiesto "quali valutazioni e progetti sono in corso per il Viale G. Motta? E’ prevista la posa di una corsia ciclabile separata dalla carreggiata stradale e pedonale? Sono previste o ipotizzabili tagli di alberi in quel comparto? Se si perché e in che misura? Non ritiene il Municipio particolarmente importante valorizzare il verde urbano e la creazione di isole di calore (evitando quindi di abbattere alberi già adulti)? Non ritiene necessario il Municipio trasformare Viale G. Motta in una zona 30 o meglio ancora in una zona d’incontro data la caratteristica residenziale della zona e la presenza di numerosi luoghi frequentati da bambini (Scuole, Palestre, Stadio)? Non ritiene necessario la posa di ostacoli fisici in entrata e uscita del comparto volti a diminuire la velocità?".