Bellinzonese

Confermato: a Claro e Camorino la Posta andrà in cancelleria

Il Gigante Giallo chiuderà i propri due uffici e trasferirà il servizio nelle ex case comunali ora di proprietà della Città di Bellinzona

L'attuale ufficio postale di Claro (Ti-Press)
29 luglio 2020
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Confermato: terminata la procedura ricorsuale avviata dal Municipio di Bellinzona contro la decisione della Posta di chiudere gli uffici di Claro e Camorino, concluse le successive trattative fra le due parti per la messa a disposizione delle rispettive ex case comunali dove poter inserire un servizio in partenariato, il Gigante Giallo conferma oggi che si andrà proprio in questa direzione: “Grazie alla collaborazione con i servizi della Città, che ospiterà l’attività postale nei rispettivi sportelli multifunzionali di quartiere, la clientela potrà continuare a contare su una presenza fisica della Posta e avrà a disposizione praticamente tutte le principali prestazioni postali. Fino all’introduzione della nuova offerta (Camorino autunno 2020 e Claro primi mesi 2021) le attuali filiali rimarranno operative”. Filiali che “da anni registrano cali significativi delle operazioni effettuate agli sportelli, in particolare riguardo versamenti e impostazione di pacchi e lettere”.

Fasce orarie estese rispetto a oggi

La Posta si dice convinta che anche con la nuova offerta riuscirà a soddisfare al meglio le attese della clientela locale e di passaggio: “Con l’introduzione delle nuove soluzioni, inoltre, i servizi postali saranno a disposizione in fasce orarie notevolmente più estese rispetto a quelle odierne”. In Ticino soluzioni simili e con altri partner sono attualmente una sessantina: “L’offerta in partenariato con servizi comunali rappresenta una buona soluzione, particolarmente apprezzata dalla clientela che ritrova negli spazi delle cancellerie comunali e degli uffici di quartiere un ambiente che rammenta molto quello delle filiali postali. Come per ogni partenariato, anche in questo caso vale il principio del ‘più servizi in combinazione sotto il medesimo tetto’, ciò che rende questa alternativa ancor più vicina alla popolazione”, evidenzia Martina Bellodi, responsabile Regione Ticino per RetePostale.

'Offerta completa'

Le due nuove filiali con partenariato, annota la Posta, saranno in grado di soddisfare le richieste postali quotidiane: impostare invii per la Svizzera e per l’estero e ritirare lettere raccomandate e pacchi avvisati con invito di ritiro. L’offerta assicurerà inoltre versamenti senza contanti, con la PostFinance Card ma anche con le comuni carte di debito bancarie. Per i versamenti in contanti è a disposizione un servizio su richiesta, che dopo una prima registrazione permetterà il disbrigo di queste transazioni al proprio domicilio. Per le grandi aziende la Posta valuterà eventuali soluzioni su misura. Non da ultimo le nuove ubicazioni sono ben servite dai mezzi pubblici.