Bellinzonese

Nuova linea elettrica in Leventina, c'è chi dice no

Costituita un'associazione contraria al passaggio del futuro elettrodotto dal bosco di Nante. Il gruppo ipotizza delle opposizioni al progetto da 82 milioni di franchi

10 luglio 2020
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C'è malumore a Nante per il progetto di Swissgrid che prevede lo smantellamento dell'attuale linea ad altissima tensione tra Airolo e Lavorgo (con una tensione da 220 kV) per sostituirla con una linea più potente (da 380 kV), la cui costruzione è prevista lontano dai nuclei abitai, sgravando così alcune zone residenziali dalla scomoda presenza dei piloni installati negli anni 50'. Come anticipato dal portale Tio, recentemente è stata infatti costituita un'associazione chiamata “Basta tralicci tra le nostre montagne”, che conta già su una cinquantina di soci residenti a Nante e dintorni. Gli oppositori contestano il progetto (per un investimento complessivo di 82 milioni di franchi) che prevede di far passare dal bosco di Nante la futura linea elettrica. L'associazione, che ipotizza ora di interporre ricorso, sollecita l'interramento della linea per preservare l'area verde. Eventuali opposizioni potrebbero ritardare l'inizio dei lavori (previsto entro il 2023) da parte di Swissgrid che ha recentemente inoltrato la domanda di costruzione. 

 

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