Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio per la progettazione e la realizzazione di una seconda serie di misure del programma di agglomerato della regione
Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio concernente lo stanziamento dei crediti necessari alla progettazione e alla realizzazione di una seconda serie di misure del Programma di agglomerato del Bellinzonese di terza generazione (Pab3), per un investimento totale di 8,12 milioni di franchi. Gli interventi previsti, comunica il governo in una nota, permetteranno in particolare di ampliare la rete dei percorsi ciclopedonali, nonché di migliorare la qualità e l’accessibilità al trasporto pubblico, in vista dell’apertura della galleria ferroviaria del Monte Ceneri.
Degli oltre 8 milioni di franchi, 7,4 sono destinati nell'ordine alla realizzazione del collegamento ciclopedonale tra la stazione Tilo di Arbedo-Castione e Lumino (confine tra Ticino e Grigioni), alla riqualifica e riorganizzazione di diverse fermate del trasporto pubblico nella Città di Bellinzona (sei a Bellinzona e una nel quartiere di Giubiasco) e a Cadenazzo (stazione Ffs), nonché alla realizzazione dei Bike&Ride (B+R) presso le principali fermate su gomma come pure presso le fermate ferroviarie. Il messaggio licenziato prevede inoltre lo stanziamento di un importo di mezzo milione di franchi per la progettazione del nodo intermodale di Giubiasco e quella relativa alla riqualifica multimodale dell’asse stradale principale Monte Carasso – Sementina, atta a migliorare la sicurezza e la qualità di vita degli abitanti. Una volta ricevuto il via libera del Gran Consiglio, si procederà con le procedura necessarie (pubblicazione e appalti), con la realizzazione delle opere prevista entro il 2022. Il finanziamento è garantito nella misura di 2,48 milioni di franchi dalla Confederazione, 3,75 milioni dal Cantone e 1,89 milioni a carico dei Comuni del comprensorio di riferimento della Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese (Crtb).
C'è soddisfazione nelle parole del presidente della Cmtb Simone Gianini: «tengo innanzitutto a rimarcare la grande e proficua collaborazione tra Crtb, Comuni e Dipartimento del territorio - afferma alla 'Regione' -. Sottolineerei poi due aspetti chiave di questo stanziamento: l'estensione della rete ciclabile verso nord, in particolare con la nuova ciclopista lungo la ex ferrovia retica tra Castione e Lumino, e il nodo intermodale di Giubiasco che andrà a completare il nuovo concetto della mobilità regionale insieme ai nodi di Bellinzona, Castione e Sant'Antonino».