Tratti in salvo 8 escursionisti, tutti stranieri. Polizia e soccorso alpino hanno interrotto le ricerche della persona mancante.Riprenderanno all'alba.
Questa sera, poco prima delle 19, un gruppo di escursionisti (tutti stranieri, provenienti dalla Lituania) intenti a praticare canyoning sopra Lodrino è incorso in un incidente. Otto dei partecipanti, tre donne e cinque uomini, sono fortunatamente usciti illesi dal sinistro ma, sempre in base le informazioni raccolte da Rescue Media e confermate a tarda sera dalla Polizia, un nono componente della comitiva manca all'appello. Ad allarmare la macchina dei soccorsi è stato uno dei membri del nutrito gruppo di avventurieri. La dinamica esatta non è ancora del tutto chiara. Sul posto sono prontamente intervenuti i soccorritori di Tre Valli Soccorso, un elicottero della Rega, gli uomini del soccorso alpino e la Polizia Cantonale. In tarda serata le ricerche sono state sospese a causa dell'oscurità e riprenderanno domattina alle prime luci dell'alba. Non si hanno purtroppo notizie sulla sorte del torrentista che manca all'appello da parecchie ore ma si teme possa essere trascinato a valle dalla corrente. Non si esclude che il gruppo (forse anche poco pratico della zona) sia stato sorpreso da un repentino aumento della portata d'acqua del riale. Cosa che avrebbe trasformato le gole strette in una trappola. Le persone salvatesi, visibilmente scosse e preoccupate per la sorte del compagno disperso, sono state prese in consegna dal Care Team per il necessario supporto psicologico.
Quello di Lodrino, secondo molti torrentisti, è uno dei canyon più gettonati e impegnativi d’Europa. Le gole della Val Lodrino sono infatti, in alcuni punti, molto strette e profonde per cui è consigliato percorrerlo quando la portata della corrente è relativamente ridotta e mai in caso di prolungate o forti precipitazioni (nel pomeriggio la regione è stata interessata da un temporale). Per la discesa è richiesta una buona preparazione tecnica e fisica e lungo il tracciato sono disposte delle "uscite" d’emergenza in modo che chi non se la sente di andare oltre può decidere di abbandonare l’avventura adrenalinica e rientrare a piedi dal sentiero.