Mozione bis dei Verdi: in Cc di nuovo pareri opposti fra chi punta a una soluzione drastica e chi invita a iniziare dalla Zona d'incontro 20 km/h
Si prefigura un'altra votazione tesa sulla reiterata proposta dei Verdi di Bellinzona di pedonalizzare totalmente il comparto centrale di Piazza Governo con anche via Orico e via Bonzanigo. Se da una parte il Municipio d’accordo col Cantone nel corso degli anni hanno sempre ribadito l’intenzione d’inserire, almeno inizialmente, una cosiddetta ‘Zona d’incontro 20 km/h’, nella quale i pedoni avrebbero la precedenza sui veicoli, dall’altra la proposta ambientalista ripresentata nel 2017 raccoglie oggi fra i banchi del Legislativo l’appoggio unicamente della minoranza della Commissione del Piano regolatore, la sola peraltro che si esprimerà sul tema. Minoranza composta oltre che dal mozionante Ronnie David, dal relatore Filippo Malacrida del gruppo Unità di Sinistra, da cui è previsto un sostegno alla mozione (idem da altri consiglieri in ordine sparso). Questo indica che molto probabilmente il plenum ripeterà il medesimo voto negativo espresso sulla precedente identica mozione presentata dagli ambientalisti nel 2012 e affossata nel 2015 con uno scarto di sei soli voti (24 no, 19 sì e un astenuto). Con la differenza che allora la Commissione del Pr si era dichiarata favorevole alla pedonalizzazione e la Gestione contraria (Gestione che questa volta non si esprimerà prevedendo il Regolamento comunale della Città aggregata che sul singolo tema possa esprimersi una sola commissione).
Nel 2015 la Commissione del Pr, evidenziando la presenza del traffico parassitario a tratti intenso generato dalla presenza dei posteggi, riteneva la chiusura ai veicoli “sensata, attuabile subito e con poca spesa, nonché in grado di produrre grandi benefici”. La Gestione riteneva per contro problematico eliminare i posteggi in assenza del nuovo parcheggio di attestamento in via Tatti previsto nell’ambito del semisvincolo (il cui cantiere inizierà forse l’anno prossimo). Nella seduta del 2015 l’Esecutivo cittadino aveva ricordato inoltre che stava in quel momento valutando col Cantone la chiusura di via Orico e la possibilità di procedere a tappe con altre misure, fra cui l’introduzione di una Zona d’incontro 20 km/h, già proposta nell’ambito del Programma d’agglomerato di terza generazione, “senza imporre misure drastiche che potrebbero creare incomprensioni”.
Da allora le intenzioni non sono cambiate. Oggi la maggioranza della Commissione Pr (relatore Tiziano Malandrini) invita a “considerare le conseguenze che un’eventuale pedonalizzazione potrebbe causare”. Viene indicata come “criticità maggiore” la rimozione dei 21 parcheggi “che allo stato attuale non verrebbe accompagnata da alcuna soluzione alternativa compensatoria”. In un momento “sicuramente non facile per i commercianti locali e gli esercizi pubblici del centro, rimuove gli stalli sarebbe poco attento alle esigenze e rivendicazioni di chi si adopera per rendere vivo il centro cittadino”. Un primo passo, rammenta la maggioranza della commissione sulla quale il Municipio si allinea, è rappresentato proprio dalla realizzazione della Zona d’incontro 20 km/h, che "oltre a ridurre la predominanza del traffico veicolare, valorizzerebbe lo spazio urbano aumentando l’attrattività delle aree e incrementando la sicurezza della mobilità dolce". Sempre nell’ambito del Pab3 - conclude la maggioranza della commissione Pr - tramite la posa di paracarri mobili verrà chiusa via Bonzanigo, mantenendo nel contempo tutti i parcheggi in zona.
La minoranza commissionale assicura dal canto suo che “la mozione non è intesa a sfavorire i commerci locali togliendo loro 21 stalli, ma anzi ad aumentare l’attrattività del comparto per i turisti e i cittadini, favorendo così ulteriormente il commercio locale”. Guardando al futuro, peraltro, il previsto ampliamento del vicino autosilo Cervia “supplirebbe ampiamente la perdita degli stalli in piazza Governo”. Quanto alla Zona d’incontro 20 km/h, considerata da Municipio e Cantone come una prima fase, se realizzata “sarà poi difficile ottenere una pedonalizzazione completa; inoltre non porterà nessun miglioramento dal punto di vista del traffico veicolare, rumore e valorizzazione della piazza, poiché già oggi le auto transitano lentamente in cerca di parcheggio”. Da qui la convinzione che occorra una “sostanziale modifica”.