Bellinzonese

Dietrofront: interrotti i lavori alla galleria del Ceneri

AlpTransit non può continuare il cantiere finché non vi è la certezza che la distanza di sicurezza anti contagio tra gli operai venga rispettata

Ti-Press
1 aprile 2020
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Fino a nuovo avviso, i test ferroviari e i lavori di manutenzione nella galleria di base del Ceneri sono interrotti. Il motivo: la distanza minima prescritta di due metri non può essere mantenuta nella cabina di guida. Per questo motivo AlpTransit Sa e le Ffs hanno deciso di sospendere le corse di prova fino al 19 aprile.

La comunicazione diffusa oggi da AlpTransit sottolinea che anche le altre attività sono al momento interrotte. "AlpTransit sta attualmente esaminando insieme agli imprenditori coinvolti tutti i processi, le istruzioni e le misure di controllo atte a garantire il rispetto di tutte le regole. Deciderà quindi se e in quale momento le attività di manutenzione possano proseguire secondo l'approvazione del Cantone". Fino ad allora, come detto, nessun lavoro avrà luogo.

Il comunicato va in contrapposizione alla notizia di ieri, ovvero la continuazione dei lavori sul cantiere ferroviario. Ricordiamo infatti che AlpTransit San Gottardo Sa ha ricevuto un'autorizzazione eccezionale dal Canton Ticino per poter proseguire i lavori relativi alla messa in esercizio della galleria di base. Ma a tal proposito, sottolinea la società, "è assolutamente indispensabile che le norme ufficiali in materia di comportamento e igiene vengano osservate in modo da garantire la protezione della salute di tutti i dipendenti". Su questo tema critiche sono giunte proprio stamattina dal gruppo Mps in Gran Consiglio, che ha scritto al Consiglio di Stato ticinese, al comandante Cocchi, al medico cantonale Merlani chiedendo l'annullamento della decisione e documentando con una fotografia scattata ieri a Camorino il mancato rispetto delle distanze tra lavoratori.

Sulle tempistiche della messa in esercizio del tunnel ferroviario (prevista a settembre) e dell'inaugurazione (a dicembre) se ne saprà probabilmente di più a fine aprile, quando AlpTransit e Ufficio federale dei trasporti valuteranno lo stato della situazione.

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