Bellinzonese

Un dicastero uguaglianza e parità per Bellinzona

È quanto propongono, con una mozione, le consigliere comunali Angelica Lepori e Monica Soldini della Lista Mps-Pop-Indipendenti

Il 14 giugno scorso nella Capitale (archivio Ti-Press)
2 marzo 2020
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Bellinzona città delle donne. È questa la proposta formulata da Angelica Lepori e Monica Soldini (lista Mps-Pop-Indipendenti) in una mozione inoltrata al Municipio di Bellinzona. Lo sciopero delle donne dello scorso 14 giugno, ricordano le due consigliere comunali, “ci ha ricordato quanto ancora vi sia da fare per combattere l’oppressione di genere e tutte le forme di discriminazione basate sull’orientamento sessuale”. La lotta contro l’oppressione di genere (a tutti i livelli) “deve essere un compito permanente di una città che si voglia al servizio delle sue cittadine e dei suoi cittadini”.

Tre le proposte formulate:

1. L’istituzione di un dicastero per l’uguaglianza e la parità;

2. La creazione di un ufficio comunale per la parità di genere che abbia essenzialmente lo scopo di promuovere campagne di informazione e di prevenzione sulle tematiche relative alla discriminazione di genere e di monitorare costantemente la situazione delle discriminazioni di genere sia all’interno dell’amministrazione comunale che in generale sul territorio comunale;

3. Lo sviluppo e il potenziamento di strutture pubbliche alle quali le donne si possano rivolgere per consulenza professionale, giuridica, sociale e psicologica.