La famiglia del compianto poeta e scrittore di Ravecchia ha chiesto e ottenuto dal Municipio di soprassedere considerata la mobilitazione degli abitanti
La mobilitazione degli abitanti che si affacciano su una delle principali strade residenziali di Ravecchia ha ottenuto il risultato voluto. Negli scorsi giorni il Municipio di Bellinzona ha infatti comunicato ai residenti che la denominazione rimarrà immutata. La strada non sarà quindi dedicata al compianto poeta e scrittore leventinese che per molti anni vi ha vissuto, insegnando letteratura italiana al Liceo e alla Commercio. L’intento di onorare alcune personalità bellinzonesi distintesi, in questo caso richiederà la ricerca di un’alternativa. Il Municipio motiva la decisione “con la volontà espressa recentemente dalla famiglia di Giorgio Orelli”, che in una lettera ha chiesto all’autorità comunale se non fosse meglio soprassedere alla modifica della denominazione, considerato il malcontento diffusosi fra il vicinato. Meglio dunque non imporre nulla. Quanto ai residenti, ricordiamo, a inizio febbraio sono stati un centinaio a firmare la lettera con cui si chiedeva all’esecutivo di soprassedere rimarcando l’unicità del nome Belsoggiorno, quanto mai azzeccato per una zona residenziale. Denominazione per di più dalle origini più che secolari. A loro volta, ricordiamo, alcuni residenti hanno suggerito possibili alternative affinché la personalità culturale di Giorgio Orelli sia adeguatamente valorizzata anche nello stradario turrito: fra le opzioni vengono citate la zona del centro studi oppure l’ex ospedale di Ravecchia destinato a ospitare anche attività associative e culturali una volta acquisito dalla Città.