Bellinzonese

Bagno pubblico di Bellinzona: si rifanno docce e wc

Il Municipio chiede un credito di quasi 3 milioni per interventi che riguardano spogliatoi, docce, servizi igienici e per creare dei giochi d'acqua

Ti-Press
16 dicembre 2019
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Mentre è ancora in fase di esecuzione la terza tappa del restauro del Bagno pubblico di Bellinzona (che si concentra in particolare sulla passerella in calcestruzzo), il Municipio ha licenziato il messaggio con cui chiede un credito di 2'775'000 franchi per eseguire la tappa 4 b (4 a prevedeva invece l'allacciamento alla rete di teleriscaldamento, già effettuato).

In cosa consistono i lavori?

L'attuale impiantistica sanitaria viene definita irrecuperabile. Perciò i lavori prevedono la demolizione e la ricostruzione del blocco situato sotto la cassa, che contiene gli spogliatoi, gli uffici con un deposito-archivio della società nuoto, le docce calde e i servizi igienici. La riorganizzazione degli spazi, viene sottolineato, implica lo spostamento al livello superiore della struttura, del deposito e degli spogliatoi della società Turrita nuoto con una diversa suddivisione interna degli spazi (uomo/donna e ragazze/ragazzi). I nuovi spogliatoi al pianterreno e le docce saranno usati in comune con gli utenti del Bagno pubblico.

Docce separate uomini e donne

Tra le principali novità vi sarà la separazione delle docce in due settori distinti, uomo e donna, con un accesso indipendente: in ognuno di essi ci sarà uno spogliatoio, uno spazio doccia comune con otto doccioni, una doccia singola e vari servizi igienici, accessibili anche ai disabili. A lato degli spogliatoi e delle docce resta un locale ad uso ufficio-archivio per la società Turrita nuoto.

Nuovi servizi igienici

Il progetto prevede anche il rifacimento dei servizi igienici situati sul lato est (in modo da permettere la creazione di un bagno per disabili) e la formazione di un servizio igienico e deposito al piano “lounge bar”. Attualmente, precisa il Municipio, il percorso che permette l’accesso ai wc dalla terrazza attraverso uno spogliatoio si è rivelato "poco pratico e di difficile gestione". Verrà quindi eliminato un girello e modificato il cancello d'accesso ricavando due servizi igienici e un deposito. La proposta è stata sottoposta all’Ufficio dei beni culturali (Ubc), che l'ha di principio approvata.

In arrivo i giochi d'acqua

Il credito di quasi 3 milioni contempla anche la formazione di giochi d’acqua vicino alla vasca non nuotatori "per dare una maggior attrattiva ai giovani utenti del bagno pubblico", in uno spazio che attualmente è poco utilizzato. La tipologia dei giochi con ugelli a pavimento è stata approvata dall'Ubc, sotttolinea il Municipio. In caso di necessità i giochi d’acqua possono inoltre essere spenti.