Nella scorsa edizione la strada fra le piazze Nosetto e Indipendenza era stata esclusa a seguito del divieto di posare bancarelle davanti a un ristorante
Dopo la dibattuta esclusione nell’edizione 2018, via Camminata torna a far parte del mercato natalizio nella parte alta di viale Stazione e nel centro storico di Bellinzona, quest’anno in programma domenica 15 e domenica 22 dicembre. Il reinserimento nel tradizionale appuntamento del tratto di strada fra piazza Nosetto e piazza Indipendenza è il frutto dell’intesa raggiunta fra la locale Società dei commercianti (Sdc) e il ristorante Corona, che l’anno scorso aveva ottenuto dalla Polizia comunale il divieto di posa di bancarelle su tutto il suolo pubblico davanti la vetrina e l’entrata del locale, inducendo così l’organizzazione a tagliare fuori l’arteria poiché – si era giustificata la Sdc replicando alla lettera di protesta sottoscritta da una ventina di commercianti di via Camminata – ne sarebbe conseguita “una tratta di mercato slegata, senza continuità, incompleta e di misero aspetto”.
«Ciò che quest’anno siamo riusciti a evitare – afferma alla ‘Regione’ l’ex presidente della Sdc, attuale membro e responsabile dei mercatini di Natale Ottaviano Torriani –. Grazie a un incontro con i gerenti dell’esercizio pubblico, abbiamo trovato il modo di venirci incontro: lasceremo un ampio spazio davanti alla porta d’entrata per permettere ai clienti di usufruire del ristorante, ma ci sarà concesso di utilizzare tutto lo spazio del porticato per la posa delle bancarelle. Me ne rallegro perché in questo modo potremo dare continuità al mercato, invitando i visitatori a entrare in via Camminata. Gli espositori hanno infatti bisogno di sentirsi parte del mercato, e non disposti a macchie di leopardo come sarebbe avvenuto l’anno scorso». Soddisfatta anche la presidente della Sdc Claudia Pagliari: «Non era in fondo nell’interesse di nessuno fare ostruzione su una cosa del genere», afferma, ribadendo che l’esclusione dell’anno scorso non è riconducibile a screzi fra alcuni negozianti e membri del comitato Sdc.
Un percorso ripristinato, dunque, che domenica 15 sconfinerà fino in piazza Indipendenza. Ciò per la necessità di avere in dotazione maggiore spazio per la prima giornata, data l’iscrizione di 20 espositori in più rispetto al 2018 in cui erano accorsi in 200. Domenica 22, quando le bancarelle saranno circa 180, la struttura del mercato tornerà invece classica. Nell’arco delle due giornate, oltre ai tipici prodotti, non mancherà la musica dei gruppi che si esibiranno per il centro storico. Confermata, per la gioia dei più piccoli, anche la giostra in piazza Collegiata. Quanto alle aperture domenicali dei negozi (che saranno riproposte il 15 e il 22), Pagliari auspica maggiore affluenza rispetto a domenica scorsa, quando è stata deludente, grazie proprio alla concomitanza con il mercatino.