Coprire l'A2 a Bellinzona? Il Ps approva: 'Agire compatti'

Coprire l’autostrada a Bellinzona? Un’idea maturata in estate fra i Verdi e il Ps di Bellinzona e che l’Ufficio presidenziale della sezione socialista ora sostiene a spada tratta dopo lo scambio di opinioni pubblicato martedì e ieri sulla ‘Regione’ dal consigliere ambientalista Ronnie David e dal municipale Plr Simone Gianini e dopo il commento pubblicato oggi in prima pagina. “Copertura per una nuova città sociale e verde”, esordisce il Ps in un comunicato: “Un coraggioso e visionario progetto che sarà realtà se ci impegneremo, se saremo ostinati e appassionati, se non molleremo nemmeno un attimo”. Coprire l’A2 “non è solo una questione di qualità di vita per la gente di Bellinzona e dei quartieri. Nascondere il nastro d’asfalto per ritrovare i prati della nostra infanzia, è una questione fortemente simbolica”. Il Ps farà dell’idea “un cavallo di battaglia, un progetto da perseguire con tutte le nostre forze. Possiamo decidere, nei prossimi anni, se dare una splendida impronta ecologica, un fiume di verde alla nostra città” in grado di “ricucire le due sponde del fiume Ticino e mettere a disposizione della popolazione un’area verde integrata nel tessuto urbano, facilmente accessibile a partire dalle aree insediate a piedi o in bicicletta”. Con quali modalità? “Con una serie di misure coordinate il cui fulcro è, appunto, la copertura dell’autostrada”.

E la circonvallazione AlpTransit

La pianificazione del territorio comunale, prosegue il Ps, “dovrà affrontare il tema della protezione delle zone sensibili della Città” e la copertura dell’autostrada “dev’ essere seriamente affrontata in questo contesto”. Quanto alla già pianificata circonvallazione ferroviaria di Bellinzona (AlpTransit), necessaria per allontanare i treni merci rumorosi e che trasportano merci pericolose dalle aree centrali e densamente abitate della Città, “rappresenta un obiettivo a medio-lungo termine”. La Città “deve operare da subito affinché sia portata avanti dalle competenti autorità”. Da qui l’invito alle altre forze politiche affinché “si agisca compatti” mirando a un'espansione della città “intelligente, virtuosa, sociale e verde. Una grande città, dove vivere sia un piacere”.