Molte le novità dal 2 settembre fra mense, educazione fisica, informatica, etica, formazione continua e valutazione degli allievi a fine asilo
Più mense per gli allievi delle Elementari nelle varie sedi scolastiche, lezioni di ginnastica affidate a soli insegnanti di educazione fisica nelle zone blu e viola con servizio esteso alle altre quattro aree fra un anno, avvio della formazione continua dei docenti nel quadriennio 2019/23, migliori coordinamento e gestione delle biblioteche, graduale implementazione dell’informatica, avvio del progetto etico ‘Bussola dei valori’ e – come nel resto del Cantone – progressiva introduzione della valutazione d’uscita scritta per ciascun allievo di scuola dell’infanzia. Sono queste le principali novità dell’anno scolastico 2019/20 che l’Istituto cittadino di Bellinzona si appresta ad affrontare dal 2 settembre con una sezione in meno rispetto a un anno fa (58 anziché 59 per la Scuola dell’infanzia e 112 per le Elementari), 24 allievi in più all’asilo (totale 1'202 con una media identica di 20 allievi per classe) e 10 in meno alle Elementari (1'975 con una media di allievi per classe salita da 17 a 18). L’asilo perde una sezione a Gudo e Sementina (dove gli allievi per classe salgono a ben 25 ma con l’aggiunta di un docente di sostegno) e ne guadagna una a Gorduno; le Elementari perdono una sezione a Bellinzona Nord e Sud e guadagna due sezioni a Gnosca e Sementina. Proprio a Gnosca e Gorduno, dove l’anno scorso venivano evidenziati problemi di spazio, sono state trovate soluzione riadattando alcune aule in precedenza riservate ad altre funzioni.
In aggiunta alle mense di Camorino, Claro, Giubiasco, Gudo, Pianezzo, Sementina (esistenti) e quelle di nuova realizzazione di Semine, Bellinzona Sud, Bellinzona Nord (nella casa anziani comunale) e Preonzo (tutte con entrata in funzione il 2 settembre), saranno aperte due nuove mense di Scuola elementare a Gnosca (che servirà anche gli allievi di Gorduno per i quali sarà previsto un apposito trasporto giornaliero) e Claro.
Stamane, sotto la guida del municipale Roberto Malacrida, si è svolta la conferenza stampa alla presenza della direttrice Leonia Menegalli e dei responsabili di area. «Negli otto anni trascorsi fra il progetto aggregativo e la nascita della nuova Bellinzona – ha rimarcato in entrata il capodicastero Educazione e cultura – ho assistito a un ‘traghettamento ideale’ dai precedenti istituti locali a quello unico. Il meglio che si potesse avere rispettando gli obiettivi voluti dal Municipio, fra cui il mantenimento dell’identità di ogni sede/area ma in modo coordinato». Quanto alla qualità dell’insegnamento «la ritengo molto alta grazie all’impegno dimostrato dai docenti, alla formazione di base e a quella continua che entrerà adesso nel vivo con un progetto quadriennale». A questo si aggiunge «la buona inclusione degli allievi diversamente dotati in talune discipline. Un concetto etico dell’inclusione che ci porta a un insegnamento quasi ‘à la carte’, cui si aggiunge la positiva esperienza dell’inclusione di un gruppo di allievi provenienti dall’Istituto Von Mentlen». Un altro punto su cui Malacrida esprime soddisfazione è l’iter di assunzione dei maestri: «Si procede in modo indipendente dalle inopportune interferenze che intervengono talvolta nella nomina dei funzionari. Il Collegio opta per concorsi seri e adotta decisioni rispettose degli esiti». Quinto e ultimo punto evidenziato da Malacrida è il progetto ‘Bussola dei valori’ «che coinvolgendo corpo insegnante, allievi e famiglie dovrà caratterizzare la scuola della nuova Bellinzona puntando su quattro principi base: responsabilità, rispetto, dedizione e aiuto reciproco».