Bellinzonese

'Bunker' di Camorino, le 16 domande

R-Esistiamo esorta le autorità e chiede la chiusura del centro per rifugiati

Ti-press
17 luglio 2019
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Torna alla carica il collettivo R-Esistiamo sulla questione riguardante il centro per rifugiati di Camorino, il 'bunker', che secondo il collettivo andrebbe semplicemente chiuso. In un lungo comunicato stampa, si deplorano nuovamente le pessime condizioni di alloggio cui sono costretti i rifugiati. “tutti quanti molto provati e moralizzati”. “La situazione non accenna a migliorare, anzi” si legge. Oltre al wi-fi, manca pure la luce in alcuni locali. Gli ospiti avevano protestato fermamente per la divieto di restare nel  centro durante le ore diurne, dovuto a motivi di 'aerazione' dello stesso, (è un centro della Protezione civile) inscenando pure uno sciopero della fame. R-Esistiamo lamenta i silenzi dei consiglieri di Stato Norman Gobbi e Raffaele De Rosa, e critica il consigliere agli Stati Filippo Lombardi “che, dicendosi d'accordo con le politiche migratorie di Gobbi, si dimentica di chinarsi sulle condizioni in cui giacciono delle persone in un bunker”.

Il comunicato contiene ben 16 domande rivolte alle autorità.

  • 1) Il bunker sarà immediatamente chiuso?
  • 2) Le persone lì rimaste saranno immediatamente trasferite?
  • 3) Nei vari centri d'accoglienza, sarà possibile far entrare quotidianamente i medici che seguono le

persone che vivono nelle strutture per verificare il loro stato di salute?

  • 4) Sarà possibile introdurre interpreti che almeno 4 volte alla settimana si rechino ai centri

d’accoglienza per raccogliere esigenze e bisogni di che è dentro?

  • 5) Sarà possibile richiedere agli infermieri dei centri comunicare i nomi dei farmaci che

somministrate? E possibilmente non solo essere informati ma anche scegliere quale terapia

farmacologica intraprendere?

  • 6) Sarà possibile consultare il mandato (anche quello rinnovati annualmente) affidato dal Cantone

alla Croce Rossa per la gestione dei centri di accoglienza, così da verificare i compiti loro

assegnati?

  • 7) Sarà possibile vedere com’è stata supervisionata la Croce Rossa in questi anni in tutti i centri

d’accoglienza?

  • 8) Sarà possibile verificare i regolamenti interni della Croce Rossa per comprendere perché è negato

l’accesso ai centri a persone amiche ivi alloggiate o almeno comprendere i criteri di «selezione» su

chi può entrare e chi no?

  • 9) Sarà possibile fornire un lavoro alle persone in richiesta d’asilo a condizioni più dignitose di

quelle attuali che rasentano lo sfruttamento?

  • 10) Sarà possibile vedere il documento che regolarizza tale tipologia di assegnazione di lavori

socialmente utili?

  • 11) Sarà possibile vedere il mandato assegnato al Soccorso Operaio per la gestione delle persone in

richiesta d’asilo nell’assegnazione dei lavori, degli appartamenti, delle casse malati, ecc.?

  • 12) Sarà possibile aumentare quanto è dato a chi si trova in aiuto d’emergenza?
  • 13) Sarà possibile vedere e verificare il mandato assegnato alle agenzie di sicurezza per i cosiddetti

centri di accoglienza?

  • 14) Sarà possibile verificare il regolamento e il documento di assegnazione dei compiti alla polizia

per i casi di rimpatri?

  • 15) Sarà possibile “un’amnistia” per le persone definite «Non Entrata in Materia» che vivono nel

limbo da anni, in quanto non hanno ricevuto lo status di «rifugiati» ma non possono tornare nel loro

paese d’origine?

  • 16) Chi è attualmente il responsabile della situazione del bunker di Camorino visto che la Croce

Rossa non lo è più? Il DSS, il Dipartimento Istituzioni, i Securitas, la polizia cantonale?