Bellinzonese

CdS e Decs non hanno mai ordinato di licenziare il direttore

Scuole comunali di Arbedo-Castione, il governo sconfessa il deputato leghista Robbiani: 'La sua richiesta è inadeguata'

Ti-Press
6 giugno 2019
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Né il Consiglio di Stato né il Decs hanno mai chiesto di licenziare il direttore dell'Istituto scolastico comunale di Arbedo-Castione, e tanto meno lo faranno ora dopo il suo proscioglimento. Lo scrive il governo cantonale in risposta a un'interrogazione del deputato leghista Massimiliano Robbiani che prendeva spunto dal processo penale cui il direttore è stato sottoposto lo scorso maggio per il reato di favoreggiamento. Processo terminato con l'assoluzione, ricordiamo, avendo stabilito il giudice Marco Villa che il 61enne non ha violato la legge (obbligo di segnalazione) non avvisando subito la polizia quando negli anni scorsi venne a conoscenza che un maestro delle Elementari (nel frattempo condannato) effettuava massaggi osé ad alcuni allievi. Il giudice ha infatti stabilito che il direttore obbedì al sindaco che gli aveva chiesto di contattare e convocare a breve termine il maestro con l'obiettivo di ascoltare la sua versione dei fatti e decidere, in base ad essa, se segnalarlo agli inquirenti. Ciò nonostante secondo Robbiani la carica “è incompatibile col buon senso”. Non la pensa così il CdS: “Dopo l’assoluzione in primo grado, la richiesta da lei proposta non risulta adeguata”. E ancora: “Il presupposto alla base delle domande è errato”. Infatti il Consiglio di Stato intervenendo quale autorità di vigilanza sui Comuni dopo gli infruttuosi tentativi del Decs “nel febbraio 2017 ha ordinato al Municipio di avviare una procedura di disdetta immediata del contratto di lavoro del docente condannato per ripetuti atti sessuali ai danni di tre suoi allievi”. La decisione – rammenta il CdS – è tuttavia stata annullata dal Tribunale cantonale amministrativo nell'ottobre 2017 a seguito dell’accoglimento dei ricorsi del Municipio e del docente stesso.