Bellinzonese

‘Sono colpevole, ma ora cambio vita’

36 mesi di cui 6 da espiare per il 30enne che ha costretto l’ex compagna ad avere un rapporto sessuale

Ti-Press
27 maggio 2019
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Ha condotto l’ex compagna nella propria abitazione dove, nonostante lo stato di ebrietà in cui versava, l’ha costretta ad avere un rapporto sessuale sfruttando l’evidente stato di inettitudine a resistere. La donna era infatti molto ubriaca, tanto da non reggersi in piedi. Quando ha cercato di scappare, l’uomo l’ha afferrata e l’ha riportata all’interno dell’appartamento contro la sua volontà. Questi i fatti riconosciuti oggi in aula dall’imputato, un 30enne cittadino svizzero domiciliato nella regione che la Corte delle Assise criminali di Bellinzona ha giudicato colpevole di atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere, cui si aggiunge il reato di coazione.

Con la procedura del rito abbreviato, in poco meno di un’ora il giudice Mauro Ermani ha emesso il verdetto, condannando l’uomo a una pena detentiva di 36 mesi sospesi per quattro anni, di cui 6 da espiare più una multa di 5’400 franchi. Calcolando il carcere preventivo già sofferto, l’uomo starà dunque in carcere per circa 4 mesi.

Nel riconoscere tutti i capi d’accusa (tra cui guida senza autorizzazione, contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti e elusione di provvedimenti per accettare l’inattitudine alla guida), l’uomo è apparso pentito del suo agire per il quale, ha sottolineato il giudice, alcool e droga hanno giocato un ruolo chiave. Ragione per cui al 30enne è stato imposto un percorso di assistenza riabilitativa per un periodo di quattro anni. “Lo farò certamente, per il bene di me stesso e dei miei figli”, ha affermato l’uomo aggiungendo che “la situazione famigliare è migliorata rispetto al passato”.

Il 30enne, difeso dall’avvocata Sandra Xavier, ha infine messo in luce la volontà di cambiare, ringraziando la Corte per la fiducia che non intende tradire.

“È giunto il momento di prendere in mano la sua vita - ha concluso Ermani -. Da oggi dovrà comportarsi bene, altrimenti la pena dovrà espiarla tutta”.