Bellinzonese

'Noi Pompieri di Bellinzona siamo una grande famiglia'

Da 10 a 211 militi in 190 anni di storia, tra compiti sempre più vari e la forza del volontariato che non molla. Lo sguardo è rivolto verso la nuova sede

16 maggio 2019
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Nel 1829 erano solo 10 i militi che componevano il neocostituito Corpo pompieri di Bellinzona. Un numero cresciuto esponenzialmente fino a quota 211, rendendolo dopo 190 anni di storia quello con più componenti – oltre ad essere il più longevo – di tutto il cantone. È numerosa dunque la “famiglia” dei Pompieri di Bellinzona, come la definisce il comandante Samuele Barenco.

I ranghi militareschi lasciano infatti spazio ai sentimenti di attaccamento a una missione comune che va ben oltre allo spegnimento di incendi. Un sentimento di affetto che viene dimostrato anche dalla popolazione ai suoi militi: un esempio fra tutti, la decisione rimasta nel cuore di tutti i bellinzonesi (e non solo) di mandare alcuni militi in Abruzzo a inizio 2017 per aiutare la popolazione locale alle prese con le conseguenze di una nevicata fuori dalla norma.

È solo un esempio dei tanti impieghi dei pompieri nella vita di tutti i giorni: si va dal salvataggio di persone e animali, agli incidenti stradali, allagamenti, inquinamenti, danni dovuti a eventi naturali – sempre più frequenti, ha fatto notare il comandante – servizi d’ordine, prevenzione e interventi in caso di sostanze pericolose, essendo il Centro di difesa cantonale Abc (Atomico-biologico-chimico) di riferimento per tutto il Sopraceneri. «Un ruolo mutato rispetto al passato ma sempre molto importante», ha fatto notare in conferenza stampa il capodicastero Sicurezza e servizi industriali Andrea Bersani, ricordando anche la forza rappresentata dai molti militi volontari: quelli professionisti sono 16, un numero in aumento.

Verso una nuova sede

La sempre maggior difficoltà a conciliare volontariato ed esigenze dei datori di lavoro richiederà in futuro una riflessione sull’organizzazione del Corpo, sottolinea Bersani ipotizzando ad esempio la costituzione di un ente autonomo di diritto comunale. Sempre guardando al futuro, è attesa la nuova sede sul sedime individuato a Giubiasco nei pressi dello svincolo autostradale di proprietà dell’Ustra. Il capodicastero conferma colloqui con la Confederazione con l’intento di riuscire a concretizzare la realizzazione di un centro di pronto intervento assieme ad Amb, Croce Verde Bellinzona e Protezione civile Bellinzonese. La vetusta sede di via Mirasole è stata nel frattempo teatro di interventi non più procrastinabili di manutenzione costati circa un milione di franchi.

Più di un intervento al giorno

Il 2018 è stato un anno intenso per i Pompieri bellinzonesi, intervenuti 444 volte, ovvero più di una volta al giorno: 128 sono state le chiamate per incendi, 84 gli interventi per sostanze pericolose, 68 le disinfestazioni e 67 i servizi di polizia. Guardando alle cifre lasciano ben sperare i 17 pompieri che sono ora in formazione a fronte di una media annuale solitamente di una decina. Un successo che potrebbe essere derivato dal grande impegno sul fronte dell’immagine, del marketing e della comunicazione.

Il programma dei festeggiamenti

Le dita sono incrociate per quanto riguarda il primo evento dei festeggiamenti, previsto domani (sabato 18 maggio) in piazza del Sole. A dipendenza delle previsioni meteo verrà stabilito oggi se la manifestazione verrà annullata o se si potrà svolgere come previsto: in questo caso dalle 9 alle 13 vi saranno delle dimostrazioni dei compiti e dei mezzi del Corpo cittadino, un’esposizione su come si è evoluto l’equipaggiamento e sarà anche possibile partecipare ad attività interattive nell’ambito di interventi simulati. Presente sul posto anche un’area per bambini. La festa entra poi nel vivo domenica 19 maggio nell’ambito di un evento privato (su invito) al Mercato coperto di Giubiasco, dove si riuniranno militi del passato e del presente assieme alle loro famiglie. Un evento di grande richiamo che ha circa 450 partecipanti annunciati. Una giornata di porte aperte nella caserma in via Mirasole è inoltre annunciata per sabato 31 agosto dalle 9 alle 17, in concomitanza con i 150 anni della Federazione svizzera dei pompieri. Infine in occasione di Strada in festa, domenica 15 settembre (o il 22 in caso di brutto tempo) piazza Indipendenza si trasformerà in un vero e proprio Villaggio dei pompieri con mezzi esposti, esercizi dimostrativi e area giochi.