Bellinzonese

Veicoli comunali, la Turrita spinge sull'elettrico

Sottoposto al Cc un credito quadro di 3,3 milioni da distribuire su tre anni. I mezzi da sostituire, fra grandi e piccoli, sono 40 su 150

Ti-Press
24 aprile 2019
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Attualizzare in modo graduale il parco veicoli a disposizione del Comune di Bellinzona in modo da sostituire i mezzi giunti alla fine della loro vita utile. Con quest’intento il Municipio di Bellinzona ha recentemente licenziato il messaggio per lo stanziamento di un credito quadro di 3,3 milioni per il periodo dal 2019 al 2021. L’importo verrà distribuito su tre anni nella misura di circa un milione all’anno, da utilizzare per l’acquisto di vari tipi di veicoli che aiuteranno la funzionalità e l’operatività delle attività comunali. Attualmente, spiega da noi contattato il capodicastero Opere pubbliche e ambiente Christian Paglia, la Città dispone di circa 150 mezzi suddivisi in tre categorie in base allo scopo (per l’amministrazione, per la Polizia comunale e per i servizi urbani) per un valore a nuovo di una decina di milioni di franchi. «Quelli che necessitano di essere sostituiti nel corso dei prossimi anni sono una quarantina», sottolinea Paglia. Quanto all’allestimento del messaggio, il Municipio si è basato sulle indicazioni dell’Organizzazione d’acquisto del settore svizzero dell’automobile e dei veicoli a motore (Esa), la quale prevede appunto investimenti di circa un milione all’anno. Il rinnovo del parco veicolo permetterà anche alla Città di optare per soluzioni di ultima generazione più rispettose dell’ambiente. Da una parte scegliendo la certificazione Euro 6, e dall’altra acquistando anche alcuni mezzi elettrici, come nel caso delle automobili di servizio. «Per quanto riguarda i mezzi meccanici di lavoro è più difficile trovare l’alternativa elettrica, ma faremo un test con delle spazzatrici», spiega il capodicastero. A tal proposito, tra gli acquisti che verranno effettuati durante il primo anno di credito quadro figura anche uno scooter elettrico che permetterà agli operatori ecologici di spostarsi più velocemente sul territorio.