Bellinzonese

Rilancio dei castelli, il Cantone potrebbe co-finanziare

Il sindaco Branda: 'Dopo la prima risposta negativa, ora segnali di un possibile sostegno nell'investimento plurimilionario'. Gestione 2018, conti positivi

Ti-Press
15 marzo 2019
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Bene i conti 2018 della gestione dei castelli di Bellinzona. Il preventivo in pareggio è stato notevolmente migliorato nel consuntivo con un avanzo d'esercizio pari a 120'000 franchi. Lo hanno spiegato stamane in conferenza stampa il presidente dell'Organizzazione turistica regionale Luca Bianchetti (in carica da poche settimane dopo una presidenza ad interim durata quattro mesi) e il direttore Yuri Clericetti in servizio dal settembre 2017. L'Otr – dopo il disavanzo di 580mila franchi accumulato negli ultimi 18 anni ma ricostruito con esattezza solo l'anno scorso facendo scoppiare la polemica – è riuscita nell'impresa grazie ad alcune misure: dapprima, riportando in casa la gestione contabile (da anni appaltata a una società fiduciaria bellinzonese); poi procedendo con la chiusura invernale di due dei tre manieri; terzo, mantenendo alto il livello della promozione culturale e delle sei mostre organizzate nell'arco dell'anno; quarto, apprezzato dal pubblico e dalle scuole anche il percorso sensoriale realizzato a Castelgrande, mentre un buon veicolo promozionale si è dimostrato il pop-up hotel, la suite realizzata sempre a Castelgrande nella quale hanno alloggiato 128 persone. E una mano la darà l'escape room: insediata a gennaio 2019 nella torre nera di Castelgrande, ha finora portato 530 partecipanti, mentre vi sono già altre 340 prenotazioni. Così facendo se da una parte le entrate sono risultate tutto sommato stabili, le spese si sono notevolmente ridotte. Da notare che mentre il numero di visitatori paganti ha registrato una flessione dai 70'197 del 2017 a 56'665 (ha influito il calo di pernottamenti conosciuto in tutto il Ticino), quello complessivo (paganti e non) si è assestato sui 100'000.

Quanto alla ripresa della contabilità in proprio, ha permesso di tenere quotidianamente sotto controllo l'andamento, senza dover attendere, come in precedenza, il resoconto annuale che ha mostrato di anno in anno sorprese indesiderate. «Non vi chiediamo ovviamente di fare utili, ma questo risultato confidiamo che possa indurre l'Otr ha restituire, almeno parzialmente, quanto la Città di Bellinzona ha messo per coprire i 580mila franchi», ha indicato seduta stante il sindaco Mario Branda. Analogo esercizio (per altri 195'000 franchi) sarà fatto dal Consiglio di Stato senza però passare dal Gran Consiglio, mentre il Consiglio comunale cittadino aveva avallato il credito lo scorso dicembre.

Prima no, ora forse

Sempre sul fronte dei castelli, il Municipio intende presentare nel corso del 2019 il progetto di rilancio turistico che mira a portare la fortezza turrita nella Top 10 fra le più visitate attrattive elvetiche, con un numero annuo di visitatori paganti fra 100 e 200mila. «L'impegno infrastrutturale e tecnologico è plurimilionario – ha ricordato Branda – e riteniamo di essere in grado di sopportarlo, non da ultimo perché così era indicato anche nel progetto aggregativo, essendo quello del rilancio dei castelli un tassello importante voluto per portare benefici all'intera città e regione», oltre che alle valli superiori che si allacceranno all'iniziativa con l'obiettivo – dichiarato dall'Otr – di aumentare di conseguenza il numero di visitatori anche nell'alto Ticino. Tre anni fa – ricordiamo – quando era stato annunciato l'avvio del progetto di rilancio dei castelli di proprietà cantonale, il Consiglio di Stato si era dichiarato ben disposto a sostenere l'iniziativa della Città; ma in quel frangente il governo aveva anche detto che l'allora stato di salute delle finanze pubbliche non gli permetteva di assicurare alcun contributo finanziario. Ora che i conti del Cantone chiudono in positivo, l'approccio è cambiato? «In effetti – risponde il sindaco – noi abbiamo sempre dichiarato, e la ribadiamo, l'intenzione di procedere qualunque sarà il contributo cantonale. Ora, con piacere, da Palazzo delle Orsoline recepiamo segnali che indicano un possibile sostegno finanziario del Cantone. Tutto è ancora da definire, ma intanto questi segnali non possono che fare piacere». Per i dettagli bisognerà pazientare ancora qualche mese.

Nel 2019

La stagione viene inaugurata questo finesettimana con le porte aperte rivolte a tutta la popolazione; nonché martedì 19 marzo con una giornata speciale per i papà. A seguire la festa della mamma (12 maggio), la Spada nella rocca (25-26 maggio), la Giornata del patrimonio mondiale Unesco (9 giugno), il Montebello festival (4-12 luglio), Castle on air (26-28 luglio), Cinema open air (8-31 agosto) e la Giornata dei castelli svizzeri (6 ottobre). Nonché sei esposizioni: la prima sarà inaugurata il 6 aprile al Sasso Corbaro con 'Mirror Images', immagini speculari in arte e medicina.