Bellinzonese

Stupro dopo il Rabadan: 24enne a processo

Il giovane reo confesso dovrà anche rispondere di altri capi di imputazione, tra cui un tentato omicidio

Ti-Press
28 dicembre 2018
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Dovrà comparire dinanzi alla Corte delle assise criminali il 24enne ticinese accusato di una serie di gravi reati. A partire dallo stupro perpetrato lo scorso febbraio ai danni di una ragazza che, dopo aver trascorso la serata al Rabadan, è stata avvicinata dal giovane nelle vicinanze di una stazione ferroviaria del Bellinzonese. Come anticipa la Rsi, dopo averla aggredita e violentata, il 24enne reo confesso l'ha minacciata per poi allontanarsi.

Ma a processo l'imputato dovrà rispondere anche di tentato omicidio, avendo tentato a inizio anno di strangolare la sua compagna con un cavo del computer durante un litigio in cui – secondo il Ministero pubblico – l'aveva anche minacciata con un coltello. Un comportamento che sarebbe stato causato dalla gelosia, la stessa che nel 2015 in Vallemaggia gli aveva fatto lanciare un molotov contro il garage di un suo rivale in amore.

L’uomo ha motivato i suoi comportamenti spiegando di essere posseduto da un Cerbero che gli fa perdere il controllo. La perizia psichiatrica già effettuata ha rilevato un raro disturbo, con una scemata imputabilità di grado medio per lo stupro e lieve per gli altri fatti. Non convinto dell'esito, il Tribunale ha però ordinato un secondo rapporto atteso tra qualche tempo.