Bellinzonese

Più bus in arrivo nei quartieri nord di Bellinzona

Il potenziamento dal 9 dicembre verso Claro e Moleno. Altri progetti avviati nel resto del comprensorio aggregato

22 novembre 2018
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Dal cambio d’orario nazionale del 9 dicembre i quartieri a nord di Bellinzona saranno meglio connessi col centro città grazie al significativo potenziamento della linea 193 fino a Moleno e della linea 191 fino a Claro, con una corsa ogni 30 minuti per direzione dal mattino presto sino alla sera nei giorni feriali e una corsa ogni ora per direzione nel fine settimana. A Claro sarà inoltre introdotto sperimentalmente un servizio di sei corse giornaliere, dal lunedì al venerdì, che servirà cinque nuove fermate nel centro del paese, rientrando da Scubiago verso la stazione di Bellinzona. Per il futuro sono allo studio un ulteriore potenziamento della rete urbana del Bellinzonese e altri miglioramenti infrastrutturali. Lo comunicano il Dipartimento del territorio e la Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese ricordando le possibilità offerte dal nuovo Comune aggregato, che con il Cantone si assume una parte cospicua del costo, e la collaborazione fra Dt, Crtb e Città di Bellinzona incrementata nel 2014 con l’introduzione del nuovo Trasporto pubblico del Bellinzonese (Ttpb).

Per far conoscere il nuovo servizio, tutti i fuochi di Carasso, Galbisio, Gorduno, Gnosca, Preonzo, Moleno (per la linea 193) e di Claro (per la linea 191) riceveranno a casa nei prossimi giorni un opuscolo informativo, il nuovo orario annuale e due carte giornaliere di prova in omaggio.

Estendendo lo sguardo a tutto il Bellinzonese, nel 2018 è stato completato il rinnovo di una ventina di fermate delle cinque linee urbane con la posa di nuove pensiline e, laddove possibile, con il rialzo dei marciapiedi conformemente alle normative sui disabili. Nel 2019 giungeranno a termine i lavori del nuovo nodo intermodale della stazione Ffs di Bellinzona, fulcro di tutto il trasporto pubblico del Bellinzonese, con la realizzazione di un nuovo terminale bus, una nuova piazza, un Park&Rail e un complessivo miglioramento della viabilità; non solo, sono già allo studio un ulteriore potenziamento del servizio sulle linee urbane e regionali in vista dell’apertura della galleria di base del Monte Ceneri nel dicembre 2020, un secondo pacchetto di rinnovo delle fermate del trasporto pubblico urbano e un nuovo nodo intermodale – dopo quelli di Castione-Arbedo (operativo dal 2016), di Bellinzona (in via di conclusione) e di S. Antonino (di prossima realizzazione) – alla stazione Ffs di Giubiasco, come definito dal Programma d’agglomerato del Bellinzonese di terza generazione (PAB3), recentemente approvato dal Consiglio federale con co-finanziamento del 40%.