Licenziato il messaggio municipale che propone al Consiglio comunale l’approvazione del nuovo regolamento sulla gestione dei rifiuti. La decisione risale al 26 settembre. Esso si prefigge di uniformare il servizio, l’organizzazione e il finanziamento della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti su tutto il territorio della Città (compresi gli ex Comuni aggregati, ndr), facendo così in modo che cittadine e cittadini possano di principio far capo, a partire dall’1.1.2019, al medesimo servizio a uguale costo.
Il nuovo Regolamento prevede sostanzialmente il mantenimento e in taluni casi il miglioramento del servizio erogato in passato nei vari Quartieri della Città. Gli utenti avranno inoltre di principio diritto di utilizzare liberamente e senza restrizioni gli ecocentri e gli ecopunti che meglio rispondono alle loro esigenze.
Da un punto di vista organizzativo, la Città provvederà a svolgere in proprio il servizio di raccolta dei rifiuti, prevedendo quindi l’uscita dai consorzi nei quali essa è attualmente rappresentata: Consorzio raccolta rifiuti Sud Bellinzona, Consorzio raccolta rifiuti Nord Bellinzona e Consorzio nettezza urbana Biasca e Valli.
Il Regolamento comunale riprende ovviamente il quadro normativo dettato dalla legge cantonale per quanto riguarda la tassa base, la tassa sul quantitativo e altre tasse causali, prevedendo una forchetta che per la tassa base va da 50 a 150 franchi per le economie domestiche: la proposta a partire dal 1.1.2019 è di 80 franchi. Per le persone giuridiche la forchetta va da 150 a 500 franchi, con la proposta a far tempo dal 1.1.2019 di 200 franchik. La tassa sul quantitativo (costo del sacco) verrà fissata per il sacco da 35 litri a 1.30 franchi e per il sacco da 17 lt a 0,60 franchi.
Dove aumenta e dove diminuisce
Rispetto al passato e alla situazione previgente negli ex-Comuni, si ha una diminuzione della tassa base in 6 quartieri (Claro, Gudo, S.Antonio, Gnosca, Pianezzo, Preonzo), conferma in 2 (Sementina e Gorduno) e un aumento in 5 (Bellinzona, Giubiasco, Monte Carasso, Camorino, Moleno). La nuova tassa sul sacco di 35 litri risp. di 17 litri costituisce invece una diminuzione di prezzo per 11 quartieri (Bellinzona, Giubiasco, Claro, Monte Carasso, Sementina, Gudo, Camorino, Gorduno, Gnosca, Preonzo, Moleno); in 2 ex-Comuni (Pianezzo e S. Antonio) non era prevista una tassa sul sacco.