La lotta allo spreco alimentare s'intensifica e produce risultati anche nella Svizzera italiana, ma aumentano i costi e il bisogno di donazioni
Ben 635 tonnellate di cibo salvate dal macero e distribuite a famiglie e persone bisognose nella Svizzera italiana (+15,5%), 3'973 tonnellate a livello nazionale (+5,9%) per un valore complessivo di quasi 26 milioni di franchi. Sono questi i numeri per l'anno 2017 di Tavolino Magico, che nella sola Svizzera italiana ha dato sostegno a 1'747 persone, grazie a 280 volontari nei 13 centri di distribuzione. Alla sede di Cadenazzo, dove lavorano una cinquantina di persone da programmi occupazionali, dal 2017 c’è anche una nuova apprendista in logistica.
Se in Svizzera lo spreco alimentare resta a livelli altissimi (2 milioni di tonnellate all'anno, 300 chili a persona), cresce la domanda da parte di persone in difficoltà. Ametà gennaio, il centro di distribuzione di Quartino ha inaugurato dei nuovi spazi più grandi al Centro Rivamonte, messi a disposizione gratuitamente dal Comune di Gambarogno e in condivisione con Atte, che permetteranno di aumentare da 35 a 50 le tessere. Il vice sindaco Eros Nessi ha parlato di un gesto dovuto verso una forma di aiuto preziosa, soprattutto in una società dove c’è sempre meno solidarietà tra vicini.
Anche a Mendrisio, dove Tavolino Magico serve settimanalmente circa 140 persone, si cerca una nuova sede per il centro di distribuzione che fino a fine marzo resterà presso il Centro Cristiano. Infine, visto l’aumento delle richieste, Tavolino Magico sta cercando una nuova sede per un terzo centro di distribuzione nel Luganese, in zona Massagno. Gli attuali due centri, a Viganello e Pregassona, servono settimanalmente circa 500 persone e, come si legge in un comunicato odierno di Tavolino Magico, sono arrivati al limite per garantire un servizio rispettoso delle persone.
Va segnalato però che qualcosa si muove nella lotta agli sprechi. Come evidenziato da Tavolino Magico, sempre più imprese del settore alimentare collaborano per ridistribuire il cibo in esubero e i rusultati si vedono. «La crescita di quest'anno si deve ai nuovi progetti avviati con Coop e Migros, nonché al rafforzamento della collaborazione con altri enti di sostegno alimentare. Inoltre, ci impegniamo a coltivare i rapporti con i nostri donatori di prodotti – ne vale la pena», spiega Alex Stähli, direttore di Tavolino Magico. L’associazione distribuisce gli alimenti recuperati settimanalmente a 18’400 persone in Svizzera che vivono vicino o sotto la soglia di povertà.
L'incremento dell'attività di recupero del cibo presuppone una logistica “efficiente e ben funzionante”. Ogni giorno 16’611 kg di alimenti vengono trasportati, smistati e distribuiti tramite sei piattaforme logistiche a Baar, Basilea, Cadenazzo, Coira, Grenchen e Winterthur. Un sistema logistico “ben ponderato”, sottolinea Tavolino Magico, mantiene i tragitti di trasporto il più breve possibile e assicura una distribuzione efficiente. Tra gli oltre 100 collaboratori nella logistica vi sono persone occupate in programmi d'integrazione al lavoro, persone che prestano servizio civile, persone in assistenza o invalidità, e alcuni dipendenti fissi.
La continua crescita porta a sempre maggiori investimenti e costi, ma dal 2016 le donazioni finanziarie non riescono a tenere il passo. Ecco che, per continuare a perseguire i propri obiettivi di recupero di alimenti e di sostegno a persone bisognose, Tavolino Magico dovrà riuscire aumentare anche le offerte in denaro su cui si sostiene.