La Roveredo del Carnevale vince la sua scommessa

Con il tradizionale pranzo nel capannone e il pomeriggio ricreativo, è calato domenica il sipario sull’edizione numero 56 della seconda vita della Lingera. Rispetto all’anno scorso è stata registrata un’affluenza complessiva in aumento di 2'000 unità: 18'000 le entrate registrate alle varie manifestazioni, ciò che conferma – a mente degli organizzatori – che il Carnevale di Roveredo è l’evento "di gran lunga più importante e maggiormente seguito della Mesolcina". Soddisfazione che il presidente Simone Giudicetti condivide con i colleghi di comitato, come pure con tutti collaboratori che hanno contribuito alla riuscita della Lingera: la nuova logistica del 'Villaggio del Carnevale' e il nuovo percorso del corteo mascherato hanno superato ampiamente la prova, evidenzia. Il servizio di sicurezza nell’area della festa è stato assicurato da un’agenzia privata con una cinquantina di agenti: nessun evento rilevante e nessun ferimento da registrare. 

La polizia grigionese conferma: nessun incidente di rilievo
Bilancio confermato dalla Polizia retica secondo cui corteo il mascherato svoltosi sabato pomeriggio, che dopo una lunga assenza è nuovamente tornato a sfilare per le vie del centro, ha riscontrato un buon successo "grazie allo smantellamento della vecchia A13". In una nota diramata poco dopo il comunicato della società di Carnevale la Polizia conferma la partecipazione di 18mila persone, indicando che durante la durata dei festeggiamenti, dal 30 gennaio al 4 febbraio, l’ordine pubblico è stato garantito da agenti della polizia cantonale dei grigioni, presente anche con pattuglie in borghese, dagli organi di polizia comunale di Roveredo e da due ditte di sicurezza private. Trentacinque le persone assistite per eccessivo consumo di bevande alcoliche e per bagatelle presso il posto sanitario: tutte maggiorenni (si evidenzia). Non si segnalano problemi di ordine pubblico, "ma unicamente delle scaramucce". Non si è registrato alcun incidente della circolazione stradale, mentre sono state riscontrate violazioni alla Legge federale sugli stupefacenti e alla Legge federale sulla circolazione stradale. Una buona parte dei partecipanti è giunta a Roveredo usufruendo del servizio bus navetta appositamente organizzato dalla società oppure con dei taxi.