Interpellanza sui salari applicati nei dopo-scuola di Bellinzona, Gorduno, Castione e Mezzovico. Il presidente: alle educatrici 4'100.- se a tempo pieno
L’Mps entra a gamba tesa sui centri extrascolastici Polo Sud di Bellinzona nei quali, si legge in un’interpellanza inoltrata oggi al Municipio, “si propongono stipendi per il personale educativo inferiori ai 1'000 franchi al mese per un tempo pieno con un orario che si articola su tutta la giornata (presenza la mattina fino a inizio scuole, sull’ora di pranzo fino alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18)”. Qualcosa insomma come 6 franchi all’ora. Nel sollevare la questione le consigliere comunali Angelica Lepori Sergi e Monica Soldini chiedono anche di spiegare quante sono le persone impiegate, con quali qualifiche e con quali condizioni di lavoro (orario, salario, diritto alle vacanze e malattia). E ancora, in che modo e in che misura il Municipio partecipa al finanziamento di queste strutture.
Il presidente dell’associazione, Matteo Cheda, interpellato dalla ‘Regione’ spiega che attualmente nelle strutture di Bellinzona piazza Indipendenza, scuole Nord, Semine, Gorduno, Castione e Mezzovico sono attive circa trenta persone, fra cui una per le pulizie, una per l’amministrazione, 14 stagiste pre-Supsi e una dozzina di educatrici diplomate. Per le stagiste il salario mensile è di 325 franchi (in altre strutture lavorano senza alcuna remunerazione), mentre le educatrici ricevono al minimo 26 franchi all’ora, che se rapportati a un impiego a tempo pieno (in realtà lavorano da poche a più ore al giorno) corrisponderebbero a un salario lordo mensile di quasi 4'100 franchi vacanze incluse (4-5 settimane l’anno). Polo Sud si assume in toto l’onere di cassa pensione, l’assicurazione di indennità giornaliera e anche l’assicurazione infortuni non professionali; Avs, Ai e assicurazione disoccupazione (come stabilisce la Legge) sono a carico delle dipendenti.
La paga per stagiste ed educatrici è stata adeguata di recente (25 franchi in più al mese per le prime e uno all’ora in più per le seconde) quando il Municipio cittadino ha accolto per metà la richiesta di aumento del contributo comunale inviatogli da Cheda (+50 e + 2). Tale contributo annuo ammonta a circa 100mila franchi.