A tanto ammonta l'incasso straordinario di imposte, registrate quest'anno nel Comune medioleventinese, nell'ambito dell'amnistia fiscale in vigore in tutto il Cantone. “Diversi contribuenti – scrive il Municipio nel messaggio sull'aggiornamento del Preventivo 2017 – hanno provveduto all'autodenuncia di capitali, ciò che ha portato a decisioni di tassazioni speciali”. Per Faido l'entrata straordinaria di ben 1,4 milioni “ha permesso di pagare gli investimenti importanti in corso (soprattutto la copertura della pista di ghiaccio) senza dover ricorrere a prestiti bancari”.
A pesare negativamente, invece, sono i disavanzi d'esercizio 2015/16 e 2016/17 della stazione sciistica di Carì, pari a complessivi 452mila franchi, tutti a carico del Comune di Faido. Tenuto conto di entrate e uscite straordinarie, e della decisione di saldare determinati investimenti senza far capo a prestiti bancari, il preventivo 2017 che presentava un avanzo di 242mila franchi, scende ora a un disavanzo di 23mila. Il Consiglio comunale ne discuterà il 18 dicembre insieme al preventivo 2018 che mostra un disavanzo di 161mila franchi e il mantenimento del moltiplicatore d'imposta al 100%.