Lunedì mattina alle 11 il gruppo Lega/Udc/Noce/Indipendenti e il Movimento per il socialismo (Mps) consegneranno alla Cancelleria della Città, a palazzo Civico, le firme raccolte separatamente a sostegno dei rispettivi referendum lanciati contro il nuovo Regolamento comunale approvato dal Consiglio comunale lo scorso 18 settembre.
Tema cardine dei referendum è il livello delle retribuzioni – ritenuto eccessivo – previsto per sindaco (120mila franchi annui per un impiego al 70%), vice (95mila al 60%) e municipali (80mila al 50%), cui si aggiungono rimborsi spesa annui a tre/quattro zeri. Cifre esatte non ce ne sono ancora, ma la somma delle due raccolte porta a un totale di 4'000-4'500 firme; per la riuscita del referendum, ricordiamo, ne sono necessarie 3'000. Qualora venissero convalidate dall'esecutivo stesso, la popolazione sarà chiamata alle urne nel giro di qualche mese.
L'Mps dal canto suo invita tutti i cittadini a rinviare le firme ancora in loro possesso. Il referendum “ha conosciuto un grande successo tra la popolazione: invitiamo a consegnare le ultime firme per fare in modo che lunedì, al momento del deposito delle stesse, si delinei un risultato che mostri un grande consenso popolare attorno a questo referendum”. Quanto alla votazione popolare, che appare certa, “auspichiamo che i cittadini si esprimano in modo chiaro contro il progetto di nuovo regolamento, permettendo in questo modo che il Consiglio comunale ritorni a discutere del regolamento; in particolare proponendo onorari e rimborsi spese per i municipali più in sintonia con i problemi e le aspettative con i quali sono confrontati ogni giorno i cittadini e le cittadine di Bellinzona”.