Il 21 agosto 2014 cercò di bloccare due motociclisti entrati sulla pista dell'aerodromo di Lodrino, parcheggiando un furgoncino sulla loro traiettoria. Ma uno dei due, appena ventenne, non riuscì a schivare il mezzo e morì nell'impatto. Ora il caso finirà in aula.
Stando a quanto dichiarato a Rsi dal procuratore pubblico Nicola Respini, è infatti partito il rinvio a giudizio alle correzionali per il 38enne dipendente della Ruag - società che gestisce la pista - alla guida del furgone. Le accuse: omicidio colposo ed esposizione a pericolo della vita altrui.
Scartata invece l'accusa più grave: omicidio intenzionale. Abbandonata anche l’accusa di infrazione aggravata alle norme sulla circolazione stradale. L'imputato, tramite il suo avvocato Brenno Canevascini, ha tuttavia sempre respinto qualsivoglia responsabilità penale.