
Il Dipartimento della sanità e della socialità informa che entro l’inizio 2017 l'ex-clinica di Sementina, a riconversione ultimata, sarà pronta ad accogliere i primi pazienti. Lo stabilimento – di proprietà dell'Ente ospedaliero cantonale che nel 2012 l'ha acquistato dalla compagnia assicurativa Helsana per una cifra superiore ai 10 milioni di franchi – ospiterà attività legate alle cure acute transitorie in linea con la Pianificazione ospedaliera cantonale approvata dal Parlamento nel dicembre 2015. La ristrutturazione e l’ammodernamento della parte clinica dell’edificio saranno ultimati dopo l'estate.
“Questo importante tassello nella politica pianificatoria degli istituti per anziani – sottolinea il Dss in un comunicato – risponde alla necessità di soddisfare un’effettiva carenza di posti letto nella regione e contribuirà a completare l’offerta in ambito geriatrico”. Lo stabilimento punta a soddisfare i bisogni della regione grazie a 30 letti destinati al reparto di cure acute transitorie (Cat) e soggiorni terapeutici temporanei e a 20 letti di soggiorno temporaneo. A gestirli – come già previsto sin dal 2012 – sarà il Consorzio Casa per anziani del Circolo del Ticino, che vedrà quindi estendere l’attività della locale casa anziani.
La Delegazione consortile – dopo le necessarie trattative con Dss, Eoc e direzione del progetto aggregativo della Nuova Bellinzona – negli scorsi giorni ha già avviato le procedure per estendere il proprio mandato. “L’apertura – aggiunge il Dss – s’inserisce nel contesto cantonale che attualmente vede l’offerta di posti Cat presente nei distretti del Locarnese/Vallemaggia, Luganese e Mendrisiotto, ma non in quello di Bellinzona. I 30 letti si aggiungono ai 60 (15 per le 4 strutture) già presenti. I 20 letti temporanei, finalizzati a dare sollievo alle famiglie che si fanno carico degli anziani a domicilio, per un periodo che può durare al massimo 3 mesi prorogabili, hanno una valenza destinata a tutta la ragione ed incontrano ulteriormente una necessità presente sul territorio”.