Impossibilitata, al termine di un lungo iter ricorsuale, ad ampliare la superficie di vendita del proprio centro edile+hobby e alimentari in via Cantonale 4 a Castione, Coop Ticino ha deciso di sottoporre il grande edificio, realizzato una ventina d'anni fa, a un lifting da 12 milioni di franchi. Lo conferma alla 'Regione' il direttore di Coop Ticino Mario Colatrella alla luce della domanda di costruzione che il Comune di Arbedo-Castione pubblicherà dal 29 gennaio al 27 febbraio. L'intervento, con tanto di standard Minergie e inserimento di un impianto fotovoltaico sul tetto, è curato dallo studio di architettura Guidotti&Guidotti Sa di Sementina. Tuttavia nell'incarto si parla anche di ampliamento. «Vero – ci spiega Colatrella – nel senso che la nuova Legge sul lavoro impone, in presenza di risanamenti infrastrutturali, il rispetto di determinate norme relative agli spazi lavorativi dei dipendenti. Per talune fattispecie si tratterà quindi di ampliare leggermente la metratura, ma non la superficie di vendita». Di certo Coop, la prima arrivata in zona, deve vieppiù fare i conti con la concorrenza, essendo sorti nelle immediate vicinanze negozi Migros, Lidl, Aldi e, presto in arrivo, anche Denner. Quanto alla decisione governativa sulla variante di Pr voluta dal Comune per il comparto di Castione, Mario Colatrella si felicita del fatto che Coop non sia stata costretta a trasferire il negozio nella zona industriale/commerciale a ovest della ferrovia.