Economia

Italia, ratificato il patteggiamento tra Credit Suisse e Agenzia delle entrate

La sede milanese del Credit Suisse
14 dicembre 2016
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Il giudice per le indagini preliminari (Gip) di Milano Chiara Valori ha ratificato il patteggiamento di Credit Suisse Ag nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta maxi frode fiscale realizzata attraverso false polizze assicurative. Nelle scorse settimane, infatti, il numero due bancario svizzero, attraverso i suoi legali, aveva raggiunto un accordo con la Procura di Milano e aveva chiesto di patteggiare la pena mettendo sul piatto 8,5 milioni di euro, tra sanzioni pecuniarie e denaro confiscato.

Patteggiamento a cui ha dato l’ok il Gip. La banca, infatti, come persona giuridica era indagata in base alla legge sulla responsabilità amministrativa degli enti. L’accordo sul patteggiamento era stato raggiunto tra i legali dell’istituto di credito e il procuratore Francesco Greco e il pm Gaetano Ruta. La banca, tra l’altro, aveva chiuso anche il contenzioso con l’Agenzia delle Entrate accettando di pagare la somma di 101 milioni di euro per imposte, interessi di mora e sanzioni. Ora si è concluso anche il procedimento penale.