Fumata nera stasera all'hotel Morobbia di Camorino dove alle 18.15 si è riunito il vertice del Plr bellinzonese, presente anche il presidente cantonale Bixio Caprara, per discutere e valutare l'ipotesi di ballottaggio per la carica di sindaco fra il liberale radicale Andrea Bersani (giunto secondo con un distacco di 1'299 voti) e il socialista Mario Branda.
Fra chi vorrebbe assolutamente la votazione bis il 30 aprile poiché convinto che il Plr abbia le carte in regole e i numeri per riottenere la poltrona persa nel 2008, e chi preferirebbe un profilo basso conscio del fatto che Super Mario riconfermerebbe alla grande il primato, l'ha spuntata l'indecisione. E meglio, la volontà di “pensarci su” ancora una notte, ponderare ulteriormente la situazione e confrontarsi un'ultima volta domattina, prima della conferenza stampa annunciata alle 11.30 al ristorante Croce Federale in viale Stazione in città.
I presenti (oltre a Caprara e Bersani anche i due colleghi di Municipio Simone Gianini e Christian Paglia, il presidente della sezione della nuova Bellinzona Marco Nobile e i presidenti delle sezioni locali del distretto) hanno nel frattempo lasciato l'hotel Morobbia dov'è in corso una bicchierata organizzata per i tutti i candidati liberali-radicali che hanno partecipato alla campagna elettorale.