Basta con contigenti così stretti per l'alunnato giudiziario. Lo chiede una mozione (primi firmatari Sabrina Gendotti e Fabio Käppeli) sostenuta da diversi granconsiglieri e che domanda al Consiglio di Stato di reintrodurre dal 2018 i contingenti in vigore prima del 1° febbraio 2017, quando questi sono stati rivisti al ribasso in virtù dell'aumento dello stipendio per gli alunni giudiziari, passato da 1'500 a 2'000 franchi mensili lordi. La misura era stata vista come compensatoria per venire incontro alla difficile situazione finanziaria del Cantone. La mozione, oltre al ritorno allo status precedente in fatto di contingenti, chiede di mantenere l'attuale salario, regolamentando invece maggiormente lo svolgimento della pratica giudiziaria. Si domandano inoltre alcuni dati statistici: quelli concernenti il contingente dei posti a disposizione degli alunni giudiziari negli ultimi cinque anni e in che misura tali contingenti siano stati sfruttati dalle autorità giudiziarie.