Spettacolo musicale - Histoire du soldat

MUSICA NEL MENDRISIOTTO – XLVII STAGIONE

MENDRISIO – SALONE SANTA MARIA (VICINO ALLA SALA MUSICA NEL MENDRISIOTTO)

DOMENICA 23 MARZO 2025 ORE 10,30

Matinée

“Histoire du soldat”, di Igor Stravinskij, testo di Charles-Ferdinand Ramuz

Adattamento e regia di Roberto Albin

Orchestra da camera dei Docenti della Scuola di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana

Carlo Balmelli direttore

Roberto Albin voce recitante

Nel 1915 la famiglia di Igor Stravinskij risiedeva a Morges in ristrettezze economiche, così il compositore, assieme agli amici Charles-Ferdinand Ramuz e Ernest Ansermet pensò di allestire un teatro ambulante per presentare opere teatrali. Così nacque l’idea dell’”Histoire du soldat”, tratta da due novelle del favolista russo Afanas’ev, da cui Rumiz ricavò il libretto. L’opera da camera prevede l’utilizzo di violino, contrabbasso, clarinetto, fagotto, cornetta, trombone e percussioni, tutti strumenti che Stravinskij imparò a suonare per utilizzarli al meglio nella composizione. La “prima” avvenne il 28 settembre 1918 al Teatro Municipale di Losanna con la direzione di Ansermet.

Per attirare l’attenzione della gente dei villaggi, meno acculturata, gli autori rinunciarono al canto, privilegiando il racconto al quale la musica fungeva da supporto nei momenti salienti della storia. La musica stravinskiana è essenziale, anche se si possono percepire influenze che vanno dal tango al valzer, a motivi svizzeri fino al ragtime, che il musicista conobbe grazie alle partiture che Ansermet riportò dall’America.

«Non si ha il diritto di possedere tutto. Questo è proibito!». Questa frase risuona nell’anima del soldato, racchiudendo la sapienza del vivere di cui l’intera Histoire è permeata. Un capolavoro dedicato al dramma dell’umanità oppressa e insidiata dalle oscure forze del male, ma anche un sortilegio per ritrovare la speranza e le ragioni di una nuova vita. Un soldato torna a casa in licenza. Forse torna da una guerra. Nel tragitto fa i conti con sé stesso e con il diavolo. Scopre un tipo diverso di battaglia. Così la storia del soldato prende ognuno di noi. Perché la guerra è anche dentro di noi.

L’Histoire du soldat verrà realizzata come un monologo a soggetto, à la Eduardo De Filippo, dove nel raccontare la storia del soldato, l’attore si rende difficile la vita anche in scena. Un gioco interiore, dove diavolo e soldato useranno il corpo e l’anima dell’attore stesso come ring, nel risuonare della musica magica e dirompente.

Carlo Balmelli ha conseguito il diploma al Conservatorio di Berna, dove ha studiato trombone. Ha poi seguito un Corso di Direzione d’Orchestra nella classe del Dr. Ewald Körner. Il suo percorso formativo si è concluso con il Diploma Professionale di Direttore di Orchestre di Fiati al Conservatorio di Lucerna. Dal 1989 al 1991 è stato Direttore del Complesso dei Giovani della FEBATI, per poi fondare nel 1991 l’Orchestra di Fiati della Svizzera Italiana, di cui è stato Direttore Artistico stabile fino al 2010. Nel corso della sua carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti, ricoperto il ruolo di Direttore dell’Orchestra di Fiati Giovanile Svizzera, e diretto la Brass Band Berner Oberland. Nel 2023 ha vinto il Premio Svizzero per la Musica dall’Ufficio Federale della Cultura della Confederazione Svizzera.

Roberto Albin, diplomatosi in viola al Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino e in seguito in mandolino al Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, è un musicista e attore cinematografico, televisivo, teatrale e radiofonico, doppiatore, regista autore e scrittore. Nel 2015 si è trasferito in Svizzera, a Lugano, sua seconda patria, dove collabora in radio nel settore Prosa della RSI tv. Attualmente collabora in un’intensa attività teatrale, come attore musicista, anche con il centro culturale LAC e con il Conservatorio della Svizzera Italiana. Negli ultimi anni ha svolto la sua docenza in “Dizione Liturgica” presso la facoltà di teologia di Lugano. Di recente si è distinto anche come scrittore, avendo pubblicato, il libro “Chest’è ‘a Storia d’o Munno”, una “piéce teatrale” da lui realizzata, e una interpretazione teatrale da lui curata, e la commediola “Pulcinella contro il Fantasma del Castello di Roccacavolo”, nata dalla sua fervida fantasia di autore.

Entrata 20.– | Ridotti* 15.– ** 10.–

*AVS E STUDENTI

**SOCI MUSICA NEL MENDRISIOTTO

Entrata gratuita ragazzi fino a 16 anni, studenti CSI a Accademia di Architettura

Informazioni per il pubblico: Musica nel Mendrisiotto – Tel 091 646 66 50 -musicamendrisiotto@ticino.com - www.musicanelmendrisiotto.com

Info Evento
23.03.2025
dalle 10.30
Indirizzo
salone Santa Maria
Via Santa Maria
Mendrisio
Contatti
Prezzo
20 CHF