"L'ultima sciances" è uno spettacolo teatrale interpretato da Rosy Nervi e Flavio Sala che esplora, con intelligenza e sensibilità comica, il tema dell'affettività e della sessualità nella terza età.
Il duo affronta questi aspetti con un approccio leggero ma tutt'altro che superficiale, dando voce a un argomento spesso trascurato: il bisogno di amore e di connessione emotiva anche negli anni avanzati. La pièce mira a mettere in luce l'importanza di mantenere una vita affettiva e sociale attiva per contrastare la solitudine, una condizione che può avere effetti molto negativi sulla qualità della vita e sulla salute fisica e psicologica degli anziani.
Lo spettacolo, pur adottando un tono comico, non si limita a fare ridere, ma invita il pubblico a riflettere sui pregiudizi e sugli stereotipi che spesso circondano la vita intima delle persone anziane. In un contesto sociale in cui la solitudine degli anziani è un fenomeno crescente, "L'ultima sciances" apre uno spazio di dialogo su quanto sia fondamentale l’affettività a ogni età, anche per mantenere un benessere complessivo.
«L’amore non ha età» recita un vecchio adagio, eppure affettività e sessualità legate alle persone anziane sono ancora in gran parte un tabù.
Per contribuire a sfatarlo con il sorriso e con il garbo che questa sfera intima merita, sei organizzazioni attive in Ticino a favore delle persone della terza età propongono uno spettacolo teatrale in dialetto interpretato da Rosy Nervi e Flavio Sala.
I protagonisti de L’ultima sciances dimostrano che non è mai troppo tardi per innamorarsi e per iniziare una nuova relazione. Il loro incontro casuale evolve infatti oltre l’amicizia con la pièce che termina in modo originale.
Appositamente ideato su richiesta degli enti promotori, lo spettacolo ha beneficiato della consulenza della psicologa Francesca Ravera di Pro Senectute Ticino e Moesano.