See you soon

In un tempio della musica quale l’Auditorio Stelio Molo di Besso, in cui si sono esibiti e hanno compiuto le loro incisioni discografiche i più importanti musicisti di tutti i generi musicali negli ultimi sessant’anni, il giovane violoncellista ticinese Milo Ferrazzini, già ampiamente conosciuto dal pubblico luganese e avviato verso una promettente carriera concertistica internazionale, eseguirà il concerto di Haydn con la sua inconfondibile e vibrante energia.

In particolare sarà possibile apprezzare il suo squisito gusto musicale, la sua eleganza nel gestire le pagine più intense e la sua raffinatezza nell’esprimere quelle più intime, la precisione ritmica e l’intonazione assoluta.

Un concerto di facile comprensione per il pubblico ma che per quasi due secoli rimase purtroppo disperso. Quando finalmente venne riscoperto a Praga nel 1961, riscosse immediato successo sin dalle sue prime esecuzioni moderne, andando a collocarsi presto nel repertorio di tutti i violoncellisti.

Il programma si apre con la prima sinfonia di Haydn che nacque come un esperimento per la musica strumentale e che in breve tempo divenne uno dei più importarnti generi musicali per la musica strumentale a partire dal periodo classico.

Nella seconda parte si erge la celebre e penultima sinfonia in Sol minore di Mozart. L’Orchestra Ceresio, formata prevalentemente da neodiplomati del Conservatorio della Svizzera italiana, sotto la guida di Michele Patuzzi dipingeranno una versione frizzante e irriverente, degna del noto film Amadeus di Miloš Forman, che proprio questo mese ha raggiunto i suoi 40 anni.

Un particolare ringraziamento al violino di spalla Giuseppe Tucci, responsabile musicale dell’orchestra.

Il concerto è in collaborazione con RSI-Rete Due e con il sostegno della Città di Lugano e del fondo Swisslos e conclude la 48esima edizione di Ceresio Estate, un’iniziativa di Lugano Region.