Germania

L'attentatore di Magdeburg: ateo, anti-Islam, di estrema destra

Emergono dettagli sull'identità dell'uomo responsabile dell'attacco al mercatino di Natale, il cui bilancio è salito a 5 morti e oltre 200 feriti

I fiori davanti alla chiesa
(Keystone)
21 dicembre 2024
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Il bilancio dell'attacco al mercatino di Natale di Magdeburgo "è ancora più terribile di quanto avevamo potuto stimato ieri sera: 5 persone sono morte e oltre 200 ferite, molte delle quali gravemente". Lo ha detto il governatore del Land della Sassonia-Anhalt, Reiner Haseloff, durante un punto stampa con il cancelliere Olaf Scholz.
Intanto emergono dettagli sull'identità dell'attentatore, di cui circola la foto di un passaporto saudita scaduto nel 2012: saudita, medico psichiatra, in Germania dal 2006, attivo nell'assistenza ai rifugiati, ma da ateo e con un'ideologia anti-Islam, tanto da essere un sostenitore del partito di estrema destra tedesco AFD.

"Sono il critico più aggressivo dell'Islam", disse in un'intervista alla Faz nel 2019 il 50enne che appare molto attivo anche sui social: ha fondato e gestito il sito wearesaudis.net il cui scopo - spiegò lui stesso alla BBC sempre nel 2019 - è quello di aiutare i rifugiati a ottenere asilo, in particolare ex musulmani che temono persecuzioni nel loro Paese.

In home page ora campeggia la scritta in arabo e inglese: "Mio consiglio: non chiedere asilo in Germania". In altre interviste accusò la Germania di accogliere islamisti e rifiutare l'asilo ai rifugiati anti-islamici. Alcuni osservatori suggeriscono che a Magdeburgo abbia agito per far ricadere la colpa - e quindi sollevare lo sdegno dei tedeschi prossimi alle elezioni - sui musulmani.

L'uomo sarebbe inoltre ricercato in Arabia Saudita con diverse accuse tra cui terrorismo e traffico di ragazze minorenni, ma la Germania ne avrebbe rifiutato l'estradizione.