Aggiornato il dibattimento, che si terrà in primavera, nei confronti della donna imputata, che respinge le accuse. Sarà presente anche il pg Pagani
Il dibattimento è stato aggiornato. La Pretura penale ha fissato la data del processo a carico della donna imputata di tentata estorsione, tentata e consumata coazione, diffamazione e ingiuria: reati che secondo il Ministero pubblico la 40enne avrebbe commesso ai danni del consigliere di Stato leghista Claudio Zali e dell’allora sua compagna, la deputata del Plr Simona Genini. Il dibattimento si svolgerà nel 2025: il 6 marzo, con inizio alle 9.15. È stato stabilito anche un giorno di riserva, venerdì 7, qualora si rendesse necessario.
La donna è stata rinviata a giudizio dal procuratore generale Andrea Pagani, titolare dell’inchiesta, che nel maggio di quest’anno ha firmato l’atto d’accusa, una ventina di pagine, con deferimento dell’imputata alla Pretura penale, con sede a Bellinzona. A innescare il procedimento penale, la denuncia presentata nel giugno del 2023 da Genini, patrocinata dall’avvocato Edy Salmina. Oltre alla parlamentare, si è costituito accusatore privato anche Zali.
I fatti contestati sarebbero accaduti tra il gennaio e l’ottobre 2023. Una vicenda della quale avevamo riferito nell’edizione del 20 luglio dello scorso anno, dopo che l’imputata aveva pubblicato sul suo profilo Instagram aperto la propria versione dei fatti. La donna avrebbe inondato di messaggi ed e-mail dai toni forti la compagna del direttore del Dipartimento del territorio per chiedere a quest’ultima, stando alla versione dell’imputata, un confronto dopo aver saputo che stavano condividendo lo stesso partner, ossia Zali. Da noi contattato, il consigliere di Stato non aveva voluto rilasciare dichiarazioni.
La difesa dell’imputata, rappresentata dall’avvocato Ivan Marci, respinge integralmente le accuse di estorsione e coazione. La donna è stata anche oggetto di una perizia psichiatrica disposta dal pg. Procuratore generale che ha chiesto di essere convocato al dibattimento che sarà diretto dalla presidente della Pretura penale, la giudice Elettra Orsetta Bernasconi Matti.
Come detto, il processo verrà celebrato alla Pretura penale e la data è stata dunque fissata. Processo che permetterà o dovrebbe permettere di chiarire anche contorni e interrogativi della vicenda.