A Morbio Inferiore un gruppo di ragazzi ha rotto una finestra e danneggiato un cestino. Creato un gruppo di lavoro per comprenderne il malessere
È stato un fine settimana da dimenticare per gli eventi giovanili nel Mendrisiotto. Venerdì sera i bambini dell’Oratorio di Balerna, durante il Cinepizza, e la sera successiva gli adolescenti di Morbio Inferiore, al ‘Midnight Morbio’, sono stati perturbati da un gruppo di vandali. Quest’ultimo episodio ha portato alla sospensione del progetto in corso da oltre dieci anni. La modalità dei due eventi e l’età dei giovani vandali sono simili, pertanto le autorità locali hanno creato un gruppo di lavoro per comprendere meglio il fenomeno.
Come ci spiega il sindaco Claudia Canova, gli atti vandalici «sono avvenuti all’esterno della palestra delle scuole medie» durante la serata dedicata alle ragazze e ai ragazzi dalla seconda media fino ai 17 anni. In quell’ambiente protetto, così come accade in altre parti del cantone, la serata è riservata al divertimento ludico e sportivo, con tanto di musica, il tutto sotto la sorveglianza di altri giovani della regione coordinati dalla Fondazione IdéeSport. All’interno l’atmosfera è quella di festa, ma all’esterno tutto cambia: «Sabato un gruppo di ragazzi ha pensato bene di compiere alcuni atti vandalici: hanno rotto una finestra, lanciato petardi e danneggiato un cestino per i cani».
A Morbio non è il primo episodio simile, infatti nel novembre 2023 la chiusura delle serate era stata anticipata “al fine di prevenire il ripetersi di comportamenti inappropriati nell’area esterna della palestra”, informava allora la Fondazione. Questa volta la decisione è stata più drastica: «Per il momento, il progetto Midnight è sospeso – continua Canova –. Considerati i due episodi poco piacevoli del fine settimana, insieme ai vari Comuni della regione ci stiamo attivando per creare un gruppo di lavoro che possa chinarsi su questa problematica. Le autorità stanno conducendo le loro indagini, ma anche noi, come autorità politiche, dobbiamo comprendere i motivi che hanno portato a questi fatti e impegnarci per trovare il modo migliore di agire».
A seguito dell'episodio avvenuto nel novembre 2023, la Fondazione, ci conferma Angela Tripodi – coordinatrice del progetto –, ha ampliato la sicurezza all’esterno: «Già in quel periodo c’erano delle dinamiche un po’ critiche e avevamo introdotto la figura dell’agente di sicurezza. Inoltre collaboriamo con il servizio di prossimità del Mendrisiotto, che ci aiuta e tenere monitorata la situazione, e i nostri responsabili si occupano di eseguire delle ronde anche all’esterno della palestra durante le serate». Schiamazzi possono avvenire, ma «il problema di sabato è stato che il grande gruppo di ragazzi – oltre una trentina –, si è presentato con l’intento specifico di disturbare. Abbiamo cercato un canale di discussione con loro, ma il gruppo non si è mostrato per nulla collaborativo». Questa chiusura, conclude Tripodi, «speriamo possa essere un segnale per tutti quei ragazzi che hanno avuto atteggiamenti poco rispettosi nei confronti della struttura e, soprattutto, verso quei giovani, loro coetanei, che si mettono a disposizione per lavorare al sabato sera».