Il ciclone Boris colpisce duramente la regione: esondazioni, frane, allagamenti e mareggiate nelle province di Bologna, Forlì, Rimini, Cesena e Ravenna
Notte di angoscia in Emilia Romagna per un improvviso peggioramento del maltempo che ha fatto tracimare il fiume Senio a Castel Bolognese e tiene con il fiato sospeso molti altri Comuni della Regione, soprattutto nel Ravennate e a Forlì e provincia.
Oltre mille persone hanno lasciato le proprie case a titolo precauzionale: 800 persone in provincia di Ravenna e 165 nel Bolognese hanno passato la notte nei centri di accoglienza messi a disposizione di Comuni e Prefetture, e altri si sono rifugiati da amici e parenti.
I sindaci dei comuni più a rischio seguono la situazione e diramano appelli su Facebook raccomandando di restare ai piani alti delle case e non spostarsi se non in caso di estrema necessità. Ieri alcune persone sono state soccorse in gommone o in elicottero. Oggi chiusi uffici, negozi e scuole.
Le acque dei fiumi Marzeno e Lamone sono tracimate a monte di Faenza (comune della provincia di Ravenna) e hanno invaso le strade della cittadina. Allagato il quartiere Borgo, la zona rossa delle due precedenti alluvioni del 2023, e non solo. Emilia Romagna meteo pubblica su Facebook le immagini delle strade invase da acqua e fango.
Scuole chiuse anche in alcuni comuni delle Marche e maltempo anche in alta Toscana.
⚠️📑#MonitoraggioER Colmi di piena di #Idice, #Sillaro, #Senio, #Lamone, #Montone hanno raggiunto i tratti vallivi con livelli ampiamente sopra soglia 3. Si prevedono ancora precipitazioni intermittenti deboli/moderate sul settore centro-orientale. ➡️https://t.co/DP1NOgE9Ny pic.twitter.com/b3z9weLClU
— allertameteoRER (@AllertaMeteoRER) September 19, 2024