Caramelle da sogno e altre giovani storie

1.

Un barattolo di ricordi

Aki Kondo, ‘Benvenuti alla Bottega dei Sogni’ (Mondadori, 2024)

“Benvenuto alla Bottega dei Sogni! Gentile cliente, quale sogno desidera?”, chiede il piccolo pinguino al bancone di questo strano negozio. Dietro di lui, ripiani di barattoli in vetro colmi di caramelle di tutti i colori. Caramelle che contengono sogni. In questa bottega, infatti, puoi acquistare i sogni in caramella quando hai voglia di farne uno in particolare. E, una volta all’anno, puoi vendere una notte di sogni al proprietario, il pinguino Pin Pin che insieme al suo fedele aiutante Gnam Gnam, il mangiasogni, fa anche visite a domicilio.

Pin Pin ha ereditato la bottega dal nonno e, per quanto il suo sia un lavoro interessante, a volte gli fa un po’ paura. Non lo ammetterebbe mai, ma non gli piace andare nelle case dei clienti e vedere i loro sogni: e se fossero spaventosi? Per questo, non è per niente tranquillo quando si deve recare da un anziano signore che desidera vendere i suoi sogni. Eppure, contro ogni previsione, sono uno più divertente dell’altro! Stelle cadenti, bolle di sapone giganti… Peccato solo che Gnam Gnam sia pieno, altrimenti avrebbe mangiato anche l’ultimo sogno dell’anziano: una giovane coppia felice e innamorata che gusta un panino in mezzo al prato. Ma è proprio questo ultimo sogno misterioso che farà scoprire a Pin Pin un nuovo lato del suo lavoro, fino a farglielo amare.

‘Benvenuti alla Bottega dei Sogni’ è un albo illustrato che arriva dal Giappone: l’autrice è Aki Kondo, illustratrice e character designer, e il libro è tradotto e presentato dalla scrittrice italiana Laura Imai Messina. Sfogliandolo, il lettore entrerà nella bottega di Pin Pin, dove potrà osservare i barattoli di caramelle e riflettere sull’importanza dei sogni. Come fa notare anche Imai Messina nel testo che si trova al termine della storia, i sogni sono un argomento ricorrente per i bambini, ma tocca tutti noi. Quando si sogna, si può volare sulle nuvole o affrontare una situazione difficile, senza alcun rischio. A volte i sogni sono incubi, ma anch’essi svolgono un ruolo fondamentale nella gestione delle paure inconsce. Altre volte ancora, speriamo di sognare qualcosa o qualcuno che abbiamo perso, come accade in questo incantevole albo illustrato.

Nel libro infatti, i protagonisti – e con essi i lettori – esplorano i ricordi di un signore anziano che ha perduto la moglie, e spera di rivederla in sogno. Con enorme delicatezza, Aki Kondo è riuscita a creare un albo colorato con personaggi adorabili (tipici della cultura giapponese), che portano i giovani lettori a esplorare i temi dei desideri, della perdita, dei ricordi e dell’amore eterno. A partire dai quattro anni.

2.

Amore, fantasmi e misteriosi omicidi

Adalyn Grace, ‘Belladonna’ e ‘Foxglove’ (Rizzoli 2024)

La storia comincia con una ragazza di 19 anni, orfana, che sa poco del suo passato. Un inizio non troppo originale per un romanzo, giusto? Eppure, Signa ha qualcosa di fuori dall’ordinario. Fin da quando ha memoria, tutte le persone che si prendono cura di lei muoiono in circostanze misteriose. Signa non comprende fino in fondo cosa questo significhi, ma negli anni ha imparato a riconoscere una presenza oscura fatta di ombre che compare quando qualcuno si spegne. Lei può percepire la Morte e, assumendo cinque bacche di belladonna, riesce anche a vederla, e parlarle. Con queste premesse, potete immaginare come Signa si possa sentire impaurita nell’affrontare un mondo che non conosce, quando si trova costretta a trasferirsi nella villa di Thorn Grove, dove vivono i suoi ultimi parenti in vita. Accompagnata da uno stalliere affascinante quanto sfacciato, Signa conosce presto la sua nuova famiglia: uno zio impazzito dopo la dipartita della moglie, una cugina in preda a una misteriosa malattia e un cugino che cerca di salvare la reputazione della sua famiglia. A Thorn Grove, Signa si dovrà destreggiare in un mondo fatto di regole sociali, apparenze, alleanze sospette e un giallo da risolvere. Chi o cosa ha ucciso sua zia, forse la stessa malattia di cui soffre la cugina Blythe, con la quale Signa fatica a instaurare un rapporto di fiducia? Tra indagini e incontri spettrali, Signa potrà contare sull’aiuto di un alleato insospettabile, con il quale nascerà un amore senza tempo.

L’autrice americana Adalyn Grace, con la serie ‘Belladonna’, ha dato vita a un mondo dal sapore gotico che mescola abilmente amore, misteriosi omicidi, fantasmi, legami indissolubili e tradimenti. I primi due volumi sono usciti in italiano per Rizzoli quest’anno e a breve si attende il libro conclusivo, Wisteria. Se in Belladonna, troviamo al centro le vicende di Signa e Morte, nel secondo capitolo, ‘Foxglove’, fa la sua entrata in scena un nuovo, carismatico personaggio che sconvolgerà il già precario equilibrio nelle vite dei personaggi del primo volume. Ancora una volta, Signa dovrà indagare su un brutale omicidio, con nuove alleanze e nuovi nemici. Ma ancora una volta, farà l’impossibile per salvare le persone che ama.

In attesa del capitolo conclusivo, consiglio a tutti gli adolescenti a partire dai 15 anni di farsi catturare dalle spaventose avventure di Signa e compagnia.

3.

La canzone con le giuste frequenze

Lynne Kelly, ‘Il canto della balena’ (Mondadori, 2024)

Iris a scuola finisce spesso nei guai. È una bambina intelligente, con tanti interessi (nel tempo libero ripara vecchie radio), ma a volte perde la pazienza. Iris è l’unica bambina sorda della scuola e le capita spesso di sentirsi incompresa, anche quando quell’insopportabile perfettina di Nina prova a usare la lingua dei segni solo per farsi vedere dagli altri. Per fortuna ha una famiglia che la ama, e il suo migliore amico, Wendell, è sordo anche lui. Quando si vedono, discutono delle loro passioni. C’è un’altra figura centrale nella vita di Iris, che non sente: sua nonna, che però ha perso la gioia di vivere da quando il nonno non c’è più. Quello che Iris non sa, è che la sua vita sta per cambiare, e anche quella della nonna. Un giorno infatti, durante una lezione di elettronica, l’insegnante mostra il video di una splendida balena dal nome Blue 55, e spiega di come comunichi con frequenze diverse da quelle delle altre balene, e nessuno la riesca a capire. Per Iris, questa scoperta è una rivelazione. Esiste davvero una balena che viaggia nei mari da sola, da anni, senza comunicare con le altre balene? La bambina sente da subito una forte connessione con Blue 55, e capisce che deve aiutarla. Dopo essersi messa in contatto con la ricercatrice di un santuario di balene, decide di creare una canzone con le frequenze giuste per Blue 55, decisa a fargliela ascoltare. L’unico problema: il santuario si trova in Alaska, così come Blue 55: come fare a trovarla? Se solo ci fosse una nave in partenza per quelle zone, e una nonna pronta a rischiare tutto per la nipote…

‘Il canto della balena’, scritto dall’autrice americana Lynne Kelly – interprete della lingua dei segni – ci porta in un viaggio incredibile con i protagonisti del libro. In alcuni capitoli conosciamo le emozioni della balena più sola del mondo. Negli altri, viviamo in prima persona le speranze e le frustrazioni di Iris, una bambina ricca di inventiva che non si arrende mai. Iris, volendo aiutare Blue 55, finisce per aiutare sé stessa. Allo stesso modo, la nonna che decide di buttarsi in un’avventura per aiutare la nipote, ritrova la felicità. Il bisogno universale di sentirsi ascoltati dagli altri, emerge su vari livelli in questo libro dalla scrittura vivace, ricco di dialoghi divertenti e aneddoti sul mondo degli animali e dell’elettronica. Consigliato a partire dai dieci anni.