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Eolo Alberti sospeso dall'Eoc, mentre a Bioggio la Lega attende

Sconcerto nel gruppo, ma prevale la prudenza. Soldi usati anche per la campagna elettorale?

Eolo Alberti
(Ti-Press)
16 agosto 2024
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Sono giorni di sconcerto e attesa a Bioggio, dopo l'arresto del sindaco Eolo Alberti, accusato di malversazioni in ambito privato. Nemmeno il ferragosto di questa calda estate ferma le reazioni a catena attorno alla vicenda. L'ultima notizia è la sospensione di Alberti decisa dal Consiglio di amministrazione dell'Ente ospedaliero cantonale, gremio di cui fa parte dallo scorso ottobre. “Il noto procedimento penale promosso nei confronti del membro del Consiglio di amministrazione, signor Eolo Alberti, attualmente in stato di fermo, confronta l’Ente ospedaliero cantonale, bene pubblico, con una situazione molto spiacevole quanto delicata, eccezionale e senza precedenti, che necessita di una decisione straordinaria” spiega in una nota l'Eoc, precisando che l'attività di Alberti nell'ente non è toccata dall'inchiesta.

Una nomina, ricordiamo, che non aveva fatto l'unanimità, vuoi per i precedenti penali di Alberti proprio in un ambito medico, vuoi per la sua attività professionale in un'azienda di prestazioni sanitarie, la Hospita Suisse Anesthesia Care Sa, proprio quella dove sarebbe avvenuta la malversazione. Scaricato dall'Eoc, e dalla Conferenza dei sindaci del Malcantone, che gli ha tolto la carica di coordinatore, a livello di partito la Lega dei ticinesi, pur rammentando la presunzione di innocenza, il 9 agosto ha reagito immediatamente alla notizia del fermo con un comunicato dai toni severi.

Aspettando che la giustizia parli

Questo a livello cantonale; per quanto riguarda la sezione Lega-Udc-Libertà e trasparenza, a Bioggio, si attendono gli sviluppi della situazione e domina la prudenza. Nel caso Alberti rassegnasse le dimissioni, o venisse destituito, a prendere il suo posto nel Municipio sarebbe la prima subentrante, Maruska Gianinazzi, oggi consigliera comunale. «Noi siamo informati da quello che scrivete voi, praticamente. La situazione è veramente triste, siamo un po’ tutti rimasti scioccati, come si può dire del Municipio e di tutta la popolazione. Stiamo attendendo l'esito della verifica da parte della giustizia. E poi, prima di subentrare, dovrò valutare il tutto quando ci sarà una situazione definitiva».

Il gruppo a Bioggio conta 14 consiglieri su 30. Avete già fatto delle valutazioni su questo caso? «Il comitato si è sentito subito, però niente di più, è anche un periodo di vacanza, il Municipio comunque prosegue nella sua attività e non credo che ci siano delle urgenze di tipo politico. Aspettiamo che ci sia una informazione più chiara da parte della giustizia, perché fino a ora quello che si sa arriva dalla stampa. Anche per questo è prematuro prendere delle decisioni. Comunque la mia entrata in Municipio mi sembra ancora lontana, a meno che ci siano decisioni a breve».

Tra gli indaganti c’è anche la moglie del sindaco, Dafne Alberti, che è consigliere comunale sempre per il gruppo Lega-Udc-Lt. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti; è difesa dall'avvocato Diego Della Casa, che da noi sentito non rilascia dichiarazioni. Avete avuto qualche comunicazione in proposito, chiediamo ancora a Maruska Gianinazzi? «No, non abbiamo ricevuto nulla nemmeno su questa situazione. Siamo un po’ in un limbo, sconcertati e dispiaciuti».

Nuovi interrogatori in vista

Intanto l'inchiesta penale continua, condotta dalla procuratrice pubblica Chiara Borelli. Secondo la Rsi, una parte del denaro uscito dalla Hospita Suisse, in tutto centinaia di migliaia di franchi, sarebbe stata utilizzata da Alberti per spese personali, come per il leasing di automobili e pure per la sua campagna elettorale. Dunque non solo per la costruzione di un centro commerciale presso la rotonda di Bioggio, come era noto finora. Queste almeno le ipotesi, che attendono conferme, o smentite visto che da quanto trapela l'ex sindaco sta respingendo le accuse di appropriazione indebita e amministrazione infedele. Settimana prossima, stando a nostre informazioni, è in programma una nuova tornata di interrogatori, e ci sarà da valutare anche una eventuale scarcerazione di Eolo Alberti, dal momento che l'attuale misura restrittiva scade il 23 agosto e se del caso dovrebbe essere prorogata. Da verificare anche la situazione degli altri indagati: il contabile della Hospita, pure agli arresti, l'azionista di maggioranza della stessa società e come detto la consorte del sindaco.

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