Lo chiede un'interrogazione interpartitica presentata al Municipio. La proposta? Destinare parte dell'aiuto complementare elargito agli anziani
Destinare parte dell'aiuto complementare comunale che la Città di Mendrisio elargisce agli anziani “a favore delle coppie giovani e meno che intraprendono il passo di costruire una famiglia a Mendrisio”. La proposta è stata presentata al Municipio con un'interrogazione interpartitica di Giovanni Poloni (Plr, primo firmatario), Luca Pestelacci (Plr), Jacopo Scacchi (AlternativA), Massimiliano Robbiani (Lega) e Paolo Häger (Avanti con Ticino&Lavoro). La richiesta nasce dal risultato emerso dalle urne in occasione dell'ultima votazione su temi federali. I consiglieri comunali ricordano che “la Confederazione deve dare un supporto monetario elargendo la 13esima Avs”. A questo si aggiunge il fatto che “la Città di Mendrisio, tra i pochi poli in Svizzera, elargisce un aiuto complementare agli anziani di 650mila franchi (voce di Preventivo 2024)”.
I segnali dati dalle istituzioni per incentivante la natalità sono stati “in alcuni casi ambigui”. I firmatari ricordano “la ventilata chiusura del reparto maternità e del pronto soccorso pediatrico presso l'Ospedale Beata Vergine”. Due scenari definiti “disincentivanti per coloro che intendevano creare una famiglia”. Mendrisio, si riconosce, “ha fatto molto per i servizi di accudimento e diversi progetti sono ancora in pieno sviluppo”. Altri, come la mensa scolastica di Arzo, sono invece “purtroppo bloccati da ricorsi”. Le previsioni fornite dall'Ufficio federale di statistica parlano chiaro. “Entro il 2050 si stima che il Ticino avrà 18'100 abitanti in meno”. In sostanza, aggiungono ancora i consiglieri comunali, “è come se scomparissero dalla mappa demografica gli abitanti a Mendrisio e Balerna”. Cosa fare, quindi? La proposta, ritenuta “interessante visti gli impatti della recente votazione che andranno a beneficio degli anziani”, è quindi quella di “rivalutare l'importo elargito di 650mila franchi, almeno in parte, a favore delle coppie” che vogliono creare una famiglia a Mendrisio.
Riguardo a questa proposta, al Municipio viene chiesto “quale sarà l'impatto della tredicesima Avs per i beneficiari della complementare comunale” e se “intende rivedere, e in quali ambiti, la destinazione, sempre in ambito sociale, dell'importo prima versato quale aiuto complementare comunale Avs”. All'Esecutivo viene inoltre chiesta “un'opinione” in merito alla “proposta di dirottare i fondi destinati alla complementare alla politica d'incentivo alla natalità – supporto alle famiglie meno fortunate (pensiamo ai doppi redditi, oggi necessari per sostenere una famiglia)”.
La terza domanda formulata nell'interrogazione riguarda lo stato dei lavori relativo allo studio sulla nuova povertà, promosso nella scorsa legislatura dal Municipio di Mendrisio per, si ricorda, “rispondere alle nuove forme di vulnerabilità sociale e mettere mano ai regolamenti comunali che comprendono anche la complementare comunale”. Nei mesi scorsi, sollecitato da un'interrogazione, il Municipio di Mendrisio aveva reso pubblica la casistica del 2023 dell'Ufficio antenna sociale e anziani. Lo scorso anno sono stati seguiti 459 casi nel complesso: 242 sono i nuovi casi arrivati al servizio, 217 le situazioni chiuse durante l'anno e 370 quelle riportate nel 2024. A titolo di confronto, nel 2022 erano stati seguiti 380 casi. Secondo i dati forniti, si tratta perlopiù di persone sole, seguite dalle coppie sposate o conviventi con figli e da famiglie monoparentali.