Mendrisiotto

Esondano Laveggio, Faloppia e le Ove di Capolago

Dopo le frane in Valle di Muggio, altri problemi nel Mendrisiotto colpito da un nubifragio

Mendrisiotto sott’acqua
(Rescue Media)
7 luglio 2024
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Il forte nubifragio che si è abbattuto nella mattinata di domenica sul Mendrisiotto, oltre a provocare le frane che mantengono isolata la Valle di Muggio, stanno causando anche un forte ingrossamento dei fiumi sulle pianure momò, investiti da una pioggia record, circa 200 litri per metri quadrati nelle ultime ore.

Se la Breggia resta sotto osservazione, il Faloppia è uscito dai suoi argini nei pressi della dogana di Ponte Faloppia, causando la chiusura del valico con l'Italia e l'allagamento della strada verso Seseglio. Esondato anche il Roncaglia. Ma il nuovo allarme arriva dal Laveggio. Il fiume è esondato in più punti del suo percorso: a Genestrerio, a Rancate/Pizzuolo e in alcuni punti del suo tratto finale tra Riva San Vitale (dove certe strade sono state chiuse e sono ‘saltati’ dei tombini) e Capolago. E proprio a Capolago si è verificato il problema che ha poi portato alla chiusura dell'autostrada. L'acqua e i detriti scesi dal Monte Generoso hanno fatto tracimare le ‘Ove’, incisioni nel terreno il cui scopo sarebbe proprio quello di fermare le slavine prima che arrivino sulla A2. Invece a quanto pare non hanno retto sufficientemente, e il fango ha così invaso la corsia autostradale provocandone la chiusura al traffico.

Una situazione complicata, insomma, «anche se la meteo ora dovrebbe darci una mano» ci risponde il comandante dei Pompieri del Mendrisiotto Corrado Tettamanti, «perché è prevista una finestra di tempo asciutto tra le 15 e le 20 di oggi pomeriggio».

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