Interrogazione chiede lumi al Municipio, dopo che la Croce Verde ha autorizzato la vendita del fondo in zona Povrò a Breganzona
“L’assemblea dei delegati comunali dello scorso 28 maggio ha autorizzato la Croce Verde di Lugano (Cvl) a vendere il fondo in zona Povrò, vendita per la quale il Comune di Massagno pare essersi dichiarato contrario, con l’intento di preservare quell’area verde da nuove edificazioni”. Lo scrive il consigliere comunale Andrea Togni, per il Gruppo Plr/Pvl, in un’interrogazione attraverso la quale chiede al Municipio se abbia valutato la possibilità di una permuta del terreno Povrò con la particella 930 RFD Lugano, se, aldilà della particela 930 siano state valutate altre soluzioni affinché la Cvl resti a Lugano. Togni domanda pure, quale sarà il destino logistico del Tennis Club Lugano 1903?
L’atto parlamentare ripercorre la storia recente. A partire dalla fine degli anni Novanta, quando la Cvl acquisì un terreno in zona “Povrò” (Breganzona), lungo la via Generale Henri Guisan, con possibile sbocco dei veicoli in via Lepori, a Massagno, in previsione della costante crescita della popolazione e degli interventi di soccorso. Tuttavia, non è mai sorta la nuova sede e la Cvl “si è vista costretta a sparpagliare i propri servizi tra la vecchia sede, quella distaccata di Agno, materiale e alcune sale di istruzione vicine all’edificio storico di Pregassona. In questi anni, la Cvl pare aver anche ricevuto da Comuni limitrofi la Città di Lugano proposte di terreni, che distanzierebbero le ambulanze dalla loro ubicazione attuale oltre che dal Comune che la identifica nel nome dal 1910: Lugano”. Il servizio di soccorso ha dovuto nel frattempo “intraprendere una serie di lavori di modifica dell’attuale sede, non ideali, ma che permetteranno di utilizzare lo stabile perlomeno per i prossimi 5-10 anni”, scrive l’interrogante. Togni evidenzia che, “come soluzione logistica, dovrebbe essere stato identificato il terreno di proprietà della Città (la particella 930) sito a nord dell’attuale mappale della Cvl, attualmente occupato dal tennis club Tc Lugano 1903, grazie a un diritto di superficie con scadenza nel 2032”.
Muovono da queste considerazioni le domande poste al Municipio: quali provvedimenti intende intraprendere questo Municipio affinché la Cvl possa al più presto cominciare una pianificazione economicamente efficiente della nuova sede e, di conseguenza, pianificare una strategia di utilizzo alternativo o eventuale vendita dell’attuale stabile? Qualora sia la città a dover favorire e suggerire una soluzione logistica al TC Lugano 1903, è stata presa in considerazione l’eventualità che il Tennis club Lugano 1903 resti sull’attuale sedime, utilizzando il tetto della nuova sede?