Si tratta quasi certamente di Laura Butz, dispersa da venerdì scorso insieme al marito Paolo. Abitavano a Sorte
Oggi alle 10.25 la salma di una donna è stata trovata nel fiume Moesa a Grono, nella zona di Gravéra. Sono in corso gli accertamenti per chiarire se si tratta di una delle persone che risultano scomparse dopo l'alluvione abbattutasi venerdì scorso su Lostallo. Con ogni probabilità il corpo privo di vita è di Laura Butz che col marito Paolo, tuttora disperso, abitava nella frazione di Sorte, in una delle case colpite dalla frana del riale Molera. La salma si trovava sei chilometri a sud dal luogo della tragedia.
La scoperta dei poveri resti è stata fatta nel corso di un'operazione di ricerca congiunta tra la Polizia cantonale dei Grigioni e la Polizia cantonale del Ticino. Impiegati anche militi del Corpo dei pompieri della Bassa Mesolcina e di Lugano, supportati dai sommozzatori della Polizia lacuale ticinese.
Salgono dunque a due le vittime accertate. Sabato mattina nella chiesa di Lostallo sarà celebrato il funerale di Aldo Bianchi, di 83 anni, anch'egli trovato domenica privo di vita nella Moesa vicino a Grono. Salva invece la compagna 77enne, estratta viva dalle macerie già sabato mattina.
«I nostri genitori sono persone buone, sempre pronte ad aiutare chi ha bisogno», ci aveva raccontato nei giorni scorsi la figlia Alessia a nome anche del fratello Gianluca. Laura, 53 anni, era parrucchiera di professione e lavorava a Bellinzona; tecnico in una ditta di piscine invece il marito Paolo di 57 anni. A sostegno dei due figli si è mosso lo Shark Team 2000 che offre attività di nuoto inclusivo: Alessia è una monitrice e il sodalizio sportivo, nel lanciare la raccolta fondi, ha evidenziato la volontà di offrire loro un aiuto concreto per ripartire dopo la tragedia.