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Casa per anziani, Riva San Vitale si rimette in gioco

Dopo la bocciatura del progetto previsto a Melano, il Comune riapre una discussione chiusa nel 2014. Il sindaco: ‘Siamo interessati’

Il tema si riapre, un decennio dopo
(Ti-Press)
13 giugno 2024
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Rimasto per un decennio alla finestra, il Comune di Riva San Vitale davanti alla bocciatura di domenica del progetto della casa per anziani a Melano non è più rimasto a guardare. Le intenzioni, dichiarate, del Municipio – a dargli man forte i gruppi politici che siedono in Consiglio comunale – sono quelle di riannodare i fili di un discorso che riporta al primo decennio del 2000. Ovvero quando il Borgo sul Ceresio si era proposto come sede di una struttura residenziale per la popolazione di una certa età.

‘Si chiederà un incontro al Dss’

Da sempre convinto dell'operazione, l'Esecutivo è pronto, insomma, a rimettersi in gioco. L'approccio è volutamente «informale», come ci dice lo stesso sindaco Antonio Guidali. Sta di fatto che senza porre altro tempo in mezzo, martedì sera non solo si è iscritta la tematica all'ordine del giorno della seduta settimanale, ma si è voluto aprire anche una «discussione generale». Confronto dal quale sono scaturite le prossime mosse. «Il Municipio – ci conferma il sindaco – ha deciso di scrivere all'Ufficio degli anziani e delle cure a domicilio del Dipartimento sanità e socialità – la lettera sarà imbucata in questi giorni, ndr – per avere dati aggiornati sulla pianificazione cantonale, a fronte anche dei progetti realizzati in questi anni – come la struttura di Coldrerio, ndr – e capire così i reali bisogni attuali della cittadinanza della regione da qui a dieci anni. E ciò anche alla luce della politica attuale a favore del mantenimento dell'anziano a domicilio. Da parte nostra – ribadisce Guidali – siamo interessati al progetto, ma occorre avere elementi certi in mano per iniziare un discorso serio. Quindi abbiamo domandato di poter avere un incontro con un responsabile dell'Ufficio».

‘I terreni ci sono già’

Per Riva San Vitale questi non sono che i primi passi, certo – i dettagli seguiranno –, ma le premesse per immaginare una nuova casa per anziani non mancano. Già a suo tempo, del resto, si credeva – e il primo a esserne convinto era l'allora sindaco Fausto Medici – che quella rivense fosse la collocazione ‘ideale’, salvo poi assegnare nel 2014 il ‘mandato’ a Melano (naufragato a dieci anni di distanza per 15 voti). Tant’è che, come ci fa notare Guidali, i terreni ci sono e sono sempre lì a disposizione, accanto al campo sportivo Laveggio. «Non solo, a Piano regolatore le superfici sono predisposte alla costruzione di utilità pubblica».

‘Vi è unità di intenti’

La tematica ‘casa anziani’, d'altro canto, a Riva era ormai nell'aria. E lunedì sera è risuonata pure nell'aula del Consiglio comunale, quando il gruppo Lega dei ticinesi-Udc-Indipendenti ha rilanciato la questione con una interpellanza, di cui si è preso atto. Ma l'Esecutivo, si fa capire, era già ‘sul pezzo’. Al tavolo del Municipio, in effetti, annota il sindaco, «vi è stata una discussione interessante. In più tutte le forze politiche sono coese su questo tema: vi è una unità di intenti». Ed è un buon punto di partenza.

Consiglio comunale

Luce verde al Consuntivo 2023

E a proposito di Consiglio comunale, sempre lunedì sera l'aula con voto unanime ha promosso il bilancio Consuntivo dell'anno scorso che ha chiuso con un leggero avanzo d’esercizio di poco più di 8’400 franchi. Un dato, si è fatto osservare, che conferma "la stabilità delle finanze comunali".

In buona sostanza si è trattato di un legislativo senza sorprese, che ha permesso di compiere un passo avanti anche a vantaggio del nuovo investimento sull’EcoCentro e Centro servizi, "attualmente in fase di progettazione e che andrà a rispondere alle esigenze attese da tempo da parte della popolazione circa il riordino del comparto rifiuti". Nei piani oltre all’edificazione dei nuovi rifugi per la cittadinanza vi è anche "un completo riordino e accorpamento di tutti i servizi che fanno capo all’Ufficio tecnico comunale".

Infine, anche a Riva San Vitale una mozione del gruppo Lega dei Ticinesi-Udc- Indipendenti ha richiamato l'attenzione sulla creazione di un’area di svago per cani, un cosiddetto ‘dog park’, prima firmataria Tania Bedulli. A occuparsi della proposta saranno le Commissioni permanenti.

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