Locarnese

Losone, eventi a supporto del BaseCamp (che si farà altrove)

La proposta del Municipio con appuntamenti e incontri per diverse fasce d'età, a partire dai più piccoli, e per la popolazione

Prima all’ex caserma, poi alle scuole e nel 2024 a Muralto
(archivio Ti-Press)
14 marzo 2024
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Lo scorso dicembre il Consiglio comunale di Losone ha deciso di tagliare il contributo di 50mila franchi per l'organizzazione del BaseCamp 2024, proposta legata al Locarno Film Festival che nelle precedenti edizioni aveva richiamato 200 giovani partecipanti, in rappresentanza di 31 diverse nazionalità. Un progetto nato nel 2019 e che nei primi due anni aveva trovato nell’ex caserma in zona Arbigo la sua location ideale, poi abbandonata a causa dei vincoli pianificatori del comparto. Le edizioni 2022 e 2023 (quella 2020 era stata annullata a causa della pandemia di Covid) si erano quindi svolte in forma ridotta all'Istituto scolastico comunale. Con il taglio del contributo dal Legislativo era arrivata una richiesta ben precisa: presentare un nuovo concetto.

Il Municipio ha fatto i compiti e, in vista della 77esima edizione del Festival, in programma dal 7 al 17 agosto prossimi, propone un progetto diverso, capace di coinvolgere maggiormente la popolazione losonese e allo stesso tempo mantenendo vivo il legame speciale che il Comune sulla destra della Maggia ha costruito negli anni passati con la blasonata rassegna cinematografica. Il costo previsto per le iniziative che si inseriranno all’interno dei progetti “Locarno Young” e del BaseCamp (stando a nostre informazioni, quest'anno sarà ospitato dal Comune di Muralto) ammonta a 40mila franchi. La richiesta di credito approderà prossimamente sui banchi del Consiglio comunale. La proposta municipale è suddivisa in alcune sezioni, andando ad abbracciare diverse fasce di età, già a partire dai più piccoli.

Un “revival” e un evento per la popolazione

“Il BaseCamp ha visto la luce all’ex caserma e il suo cuore batte ancora in quei luoghi – indica il Municipio –. Purtroppo l’ex caserma è per il momento inaccessibile a eventi di questo tipo”. Durante gli anni del BaseCamp, uno degli appuntamenti che ha portato a Losone molte persone legate al Festival è stato l'evento su invito, che si teneva all'ex caserma. “Per questo si è pensato di riportare a Losone questo evento celebrativo durante il periodo festivaliero: un revival per tornare ad assaporare almeno in parte, le emozioni e il flusso di creatività che si respirava durante i magnifici giorni del BaseCamp. Sarà una festa e al contempo un evento di networking su invito, aperto ai partecipanti del BaseCamp e agli ospiti delle altre sezioni del Festival, oltre che alle istituzioni e ai partner legati all’intera manifestazione”. Una volta allestito il sito, “sarà inoltre possibile usufruire delle facilitazioni logistiche presenti, per organizzare un secondo evento a carattere culturale e ricreativo aperto a tutte le cittadine e i cittadini losonesi. In questo modo si raggiungerebbe l’importante obiettivo, grazie alle sinergie create con il Festival, di coinvolgere maggiormente la popolazione del nostro Comune e di offrirle un’occasione privilegiata per avvicinarsi al mondo della settima arte”.

Per il pubblico di domani

Ma c'è di più: “Il Film festival s'impegna a organizzare al Centro La Torre di Losone un incontro, che a partire dal settore cinematografico, avrà come tematica principale una visione a più largo respiro sull’educazione culturale e sociale delle nuove generazioni. L’evento, strutturato nella forma di conferenza-tavola rotonda, sarà destinato prevalentemente a docenti, personale educativo e mediatori culturali, ma aperto anche alla stampa e in generale al pubblico interessato. L’idea è di coinvolgere e dare voce anche ad altri attori importanti del territorio che si occupano della realizzazione di programmi educativi come: Supsi, Castellinaria, Rsi Kids, Cisa, Ticino Film Commission e altri (istituzioni da confermare). Il focus dell’incontro sarà capire come una maggiore partecipazione del pubblico giovane agli eventi culturali possa, in prospettiva, portare anche a un maggiore coinvolgimento alle politiche sociali”.

Obiettivo finale dell’evento, secondo il Municipio losonese, “è quello di poter coinvolgere ad ampio raggio in queste attività anche gli studenti e i giovani del Comune di Losone, tramite gli adulti di riferimento che occupano ruoli chiave del sistema educativo”. E ai giovani che partecipano ai progetti proposti, saranno offerti alcuni pass per assistere gratuitamente alle proiezioni del Festival adatte alla loro età.

Tutti spettatori, tutti registi

“L’aspetto educativo e di mediazione culturale è nel Dna del Locarno Film Festival fin dai suoi albori – si legge ancora nel messaggio che accompagna la richiesta di credito –. Con i progetti Locarno Kids, Locarno Back to school e HomeMade Movies, il Festival vuole diventare un punto di riferimento per i futuri spettatori e le future spettatrici, proponendo una vera e propria alfabetizzazione all'immagine. Una riscoperta del cinema e della sua valenza sociale, oltre che culturale, pensato soprattutto per bambini e bambine che non entrano abitualmente nelle sale cinematografiche con i loro genitori. Obbiettivo ultimo è mettere a disposizione dei giovani gli strumenti necessari per assumere uno sguardo consapevole sulle immagini e acquisire al contempo le competenze per poterle usarle come mezzo espressivo. Tutti i progetti proposti in questa sezione sono pensati per essere realizzati all’interno delle classi scolastiche delle scuole elementari e medie di Losone e richiedono quindi una stretta collaborazione fra gli esperti del Festival e gli insegnanti”. In sostanza nel corso del prossimo anno scolastico saranno proposte proiezioni con percorsi pedagogici, attività e laboratori e l'accompagnamento alla realizzazione di un cortometraggio da proiettare nell’edizione successiva del Festival.

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