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Arbedo-Castione, il tennis si fa ‘smart’ e arriva il pickleball

Il club intende rilanciare il centro progettando una struttura automatizzata e uno tra i primi campi in Ticino di uno sport qui ancora poco conosciuto

I campi, in via Stazione a Castione, che verranno rinnovati
22 gennaio 2024
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Un centro tennis completamente automatizzato con un nuovo campo da pickleball. Sono le principali novità previste al centro sportivo di Arbedo-Castione, situato in via Stazione a Castione che a breve verrà rinnovato diventando il primo ‘smart’ tennis club della Svizzera. Un progetto all’avanguardia, da 100mila franchi circa, interamente finanziato dal locale tennis club. Il mese prossimo, i due campi ora presenti verranno sostituiti da campi in erba sintetica di ultima generazione. Da marzo aprirà la scuola tennis, per tutte le fasce di età (dai 5 anni) e in aprile-maggio verrà realizzato anche un campo da pickleball. Questo sport, una via di mezzo tra il tennis, il badminton e il tennistavolo, è molto diffuso negli Stati Uniti ma ancora poco conosciuto alle nostre latitudini, in Svizzera ci sono soltanto una quindicina di campi e quello che verrà realizzato nel Bellinzonese sarà uno dei primi in Ticino. «Questo campo in resina verrà creato nella zona che finora è rimasta inutilizzata, garantendo un’ottimizzazione logistica degli spazi disponibili», spiega Gabriele Del Don, presidente del Tennis club Arbedo-Castione. Il campo da pickleball, che misura 13.41 metri per 6,10 metri, è una valida alternativa per lo sviluppo della tecnica: «A livello giovanile favorisce la coordinazione oculo-manuale, l’impostazione motoria e posturale, le capacità cognitive e la concentrazione», spiega Fabien Guillot, responsabile della Scuola tennis. «Agli adulti e over 65 permette di aumentare la resistenza dell’organismo, rallentare l’involuzione dell’apparato muscolo-scheletrico e può trarre giovamento nelle capacità psico-intellettuali», osserva l’insegnante. Oltre a queste novità, nel centro verrà allestita anche una zona lounge con bar self-service aperto la sera e nei fine settimana. «Un luogo di aggregazione, dove i genitori che accompagnano i figli a giocare a tennis possono consumare una bevanda o bere un caffè», rileva Guillot.

Impianto automatizzato

Con un’apposita app si potrà effettuare la prenotazione del campo da gioco. Nel centro invece, la domotica, permetterà, in modo semplice e immediato, di aprire i diversi accessi, di accendere le luci e anche il riscaldamento in inverno. Questi ultimi punti sono fondamentali nell’ottica del Club che intende adottare pratiche sostenibili per ridurre l’impatto ambientale attraverso l’utilizzo di sistemi di transizione ecologica.

Una copertura invernale

Per rendere la struttura più attrattiva e accessibile tutto l’anno vi è il progetto di dotare i campi con un pallone pressostatico, con sistema di riscaldamento ecologico ancora da definire. Il pallone garantirebbe la copertura dei campi da novembre ad aprile e il suo costo si aggira attorno ai 200mila franchi. Il montaggio del pallone è previsto il prossimo novembre con l’inaugurazione della nuova stagione invernale.

L’ingresso nel pallone avverrà mediante un sistema di controllo accessi (codice con tastierino), il sistema è collegato al tabellone delle prenotazioni che attiva il codice personale per la durata della prenotazione. Il sistema domotico provvede per tempo all’accensione delle luci e del riscaldamento evitando notevoli sprechi energetici. «Con questo sistema si prevede di ottenere risparmi energetici importanti fino al 50% rispetto ai tradizionali sistemi in cui luci e riscaldamento rimangono accesi anche in assenza di prenotazioni», spiega il presidente del club.

Entra in campo l’intelligenza artificiale

Una novità all’avanguardia sarà l’introduzione di una nuova tecnologia di video-analisi: il campo diventerà così anche tecnologico grazie all’intelligenza artificiale. Vi sarà la possibilità di effettuare analisi dettagliate, tipiche del circuito professionistico, ma che sono interessanti e stimolanti per ogni utente. Quando si gioca in un campo attrezzato con questa tecnologia è infatti possibile lavorare sul servizio mirando diverse zone, lavorare su tutti i colpi a livello tecnico e trasmettere la propria partita su youtube. Fuori campo invece, dopo aver giocato, è possibile vedere le proprie performance e monitorare i propri progressi. Condividere eventi e confrontare le prestazioni sui social, vedere le riprese delle sessioni di gioco in tempo effettivo, selezionare solo momenti salienti, analizzare gli errori e le giocate corrette. «Questo sistema si rivela essere molto utile per la formazione dei più giovani, poiché permette loro di rivedersi in partita, in allenamento e in ogni singolo colpo», fa presente Guillot.

Voglia di crescere

Il tennis club Arbedo-Castione propone tasse popolari e accessibili a tutti; attualmente conta 78 soci. Grazie al rilancio della struttura il club spera di crescere ulteriormente, soprattutto con l’apertura della nuova scuola tennis (i corsi inizieranno a breve con tariffe promozionali) che porterà nuova linfa.